CITTA’ DEL VATICANO – A cospetto del Papa con i donatori di organi di tutta Italia. Sabato 13 aprile i componenti del direttivo Aido di Trofarello Agostino Gaude, Rosina Scaglia, Monica Elettro e Catterina Appendino hanno partecipato all’udienza dal Santo Padre indetta per festeggiare i 45 anni dell’associazione nazionale.
«Il viaggio in treno a Roma è iniziato venerdì 12 aprile, abbiamo trascorso il pomeriggio e la sera passeggiando per il centro della capitale e quindi ci siamo recati in hotel per trascorrere la notte – spiega il presidente dell’Aido locale Agostino Gaude – Dopo aver raggiunto piazza San Pietro di buon mattino, ci siamo radunati sotto il colonnato destro con circa 450 dirigenti di tutti i direttivi Aido d’Italia, abbiamo oltrepassato la porta di bronzo e dopo alcune scalinate abbiamo raggiunto la sala Clementina. Alle 11,00 è arrivato il Santo Padre accol to da un fragoroso applauso seguito dal discorso della Presidente Aido nazionale Flavia Petrin,sui principi della donazione degli organi.Ha quindi preso la parola Papa Francesco che ha sottolineato come il dono sia importante come atto di responsabilità sociale e di diritto alla vita. Dopo la Santa Benedizione è iniziato il momento più commovente: ognuno è stato invitato a stringere la mano al Santo Padre, chi ha portato un dono, chi è riuscito a dire un solo grazie ma Lui ha avuto una parola per tutti. Felici e commossi di questo eccezionale incontro, ognuno è tornato ai propri paesi – conclude Gaude – consapevole di aver aumentato il proprio spirito di divulgazione, all’intenzione di donare una parte del proprio corpo per aiutare la vita del prossimo».