CENTRO – Una affluenza del 67,53 per cento per i 5mila949 elettori trofarellesi che domenica si sono recati a votare nelle 10 sezioni locali. Trofarello si riscopre cartina di tornasole con risultati in linea con il resto del paese. Anche a Trofarello la Lega diventa la prima forza politica con il 28 % delle preferenze alle consultazioni Europee, il Pd ha preso il 25 %, i 5 Stelle il 16,89. Stessi risultati per le Regionali (1901 voti al centro sinistra contro 2133 voti al Centro Destra). Qui il Movimento 5 Stelle ha incassato 832 preferenze. Giro di commenti dei principali gruppi politici locali. «Prendiamo atto di una sconfitta elettorale netta e chiara del M5S alle recenti consultazioni europee e regionali – esordisce Anna Friscia per il Movimento 5 Stelle locale – Ringraziamo tutti i trofarellesi che hanno avuto fiducia dandoci il proprio voto. Apprezzabile anche la partecipazione, sempre alta nel nostro comune, con una affluenza intorno al 66%.
Come facciamo da 9 anni a questa parte continueremo a lavorare con serietà per il bene comune, al di la dell’inseguimento del consenso ad ogni costo. Il Movimento nasce per stimolare i cittadini alla partecipazione alla vita pubblica, portando avanti temi forse minoritari non sempre facilmente spendibili nelle classiche campagne elettorali.
Ringraziamo Luigi Di Maio per l’impegno impari nei confronti di un sistema polarizzato, che non riesce ad uscire dal solo scontro ideologico – conclude la Friscia – Buon lavoro a chi ha vinto e guiderà la nostra Regione, il M5S farà come sempre un’opposizione seria e costruttiva nell’interesse dei cittadini».
Il Pd, che alla Regione non è andato male con i suoi 2411 voti alla coalizione che appoggiava Chiamparino, lascia il proprio commento sulla pagina ufficiale del profilo Facebook del partito. «Ci sarà tempo e modo per approfondire le riflessioni. Di getto, a caldo, appare comunque evidente che, per l’ennesima volta, gli italiani si sono aggrappati. A chi ha dato loro speranze. Ed è una storia (per altro breve) che lo insegna. A Renzi alle scorse europee, ai 5Stelle alle passate politiche, alla Lega in questa tornata elettorale.
Aggrappàti, perché gli italiani vivono un malessere e cercano la medicina e la cura che sembrano più risolutive in tempi brevi. Ma sempre la stessa “storia breve” dimostra che questo consenso è troppo fluido. Non si catalizza. Renzi ci ha provato con delle riforme, forse troppo mediate da compromessi. I 5S hanno dimostrato di essere una cura peggio della malattia.
Adesso sarà la Lega ad essere pesata. Sulla manovra economica. Salvini passerà all’incasso, staccando la spina al governo (forse gli converrebbe per dividere lo scotto) o si giocherà il tutto per tutto andando ad abbracciare Meloni e quello che resta di Forza Silvio?
Ultima, brevissima, considerazione. L’Europa, alla fine, non interessa quasi a nessuno. Sono alla ricerca di un’analisi per capire come si ridistribuiscono le forze nel Parlamento Europeo, in base ai programmi presentati (qualcuno li ha visti?) quali prospettive e scenari si possono aprire. Continuo a sostenere che serva più Europa. Che serve -soprattutto- all’Italia.
Siamo alla caduta dei miti. Perso Zorro, non ci possiamo neppure più affidare al Rosario. Che amarezza».
Impossibile riproporre una dichiarazione del segretario di zona della Lega che, nonostante i ripetuti tentativi di ottenere un commento, non ha fatto pervenire al giornale alcun intervento. Unico candidato trofarellese presentatasi alla Regione nella lista che appoggiava Chiamparino è Alessandra Rubiolo. «Anche se non ce l’ho fatta sono contenta del risultato raggiunto. Ho ottenuto in totale 115 voti, 35 solo a Trofarello. Per me sono tantissimi per essermi appena affacciata al mondo della politica. Quei 35 elettori, che hanno scritto il mio nome sulla scheda e che ringrazio, mi danno la forza di andare avanti nella lotta per i diritti delle persone disabili».