CENTRO – 577 mila euro di avanzo di amministrazione e la giunta Visca apre una nuova stagione ed una nuova politica di impiego di denaro pubblico con le manutenzioni programmate. «Avere scoperto che il sistema algoritmico del programma, che conta il denaro a disposizione del comune, sottraeva due volte la cifra del Fondo Pluriennale vincolato e l’avanzo Vincolato ci ha permesso di avere a disposizione questi 577mila euro, cifra il cui impiego è stata discussa con ogni singolo consigliere di maggioranza – commenta fiero l’assessore al bilancio Maurizio Tomeo – Una volta accertato l’equilibrio di bilancio e l’incasso del denaro, questi soldi possono essere spesi tenendo conto delle priorità della città. Ed ecco come saranno impiegati. 136 mila euro per l’asfaltatura di via Madonna di Celle, 100mila euro per la manutenzione puntuale e ciclica di strade comunali come via Duca degli Abruzzi, via Cleo Balbo, via 4 Novemnbre, tratti di via Torino, via Vittime di Bologna, via Fermi, via Costi, via San Giovanni, via Parri e via Sabbioni. 65mila euro per l’acquisto di un camion per l’ufficio tecnico comunale. 6mila euro per arredi, 16mila euro per l’acquisto di un auto di servizio. 17 mila euro per insegne e segnaletica stradale. 25 mila euro per l’acquisto di giochi per bambini nel giardino di via Morgari, 22mila per quello di via Lej, 20mila euro per la sistemazione dell’area giostrai di via Garibaldi. Altri 50mila euro saranno impiegati per la protezione civile. 10mila euro per la creazione di ponti radio. 30 mila euro per la verifica della stabilità dei ponti della città. Altri 17 mila euro, provenienti da un’altra voce del bilancio, saranno utilizzati per gli infissi degli edifici comunali. I soldi che arriveranno dagli oneri di urbanizzazione, non calcolati ad oggi, saranno impiegati per l’estinzione dei mutui esistenti o per sostituire il personale andato in pensione. Per i lavori del rio San Giuseppe chiederemo i fondi allo Stato. Così si amministra conclude Tomeo – non come questi geni improvvisati che stanno al governo».