CENTRO – 43 anni e non sentirli. Adrenalina a mille da consumare e fare scorrere nelle vene per 50 minuti, il tempo necessario per giocarsi una gara, una stagione, un campionato ed essere coronato il migliore corridore di ciclo cross. Simone Veronese abita a Trofarello da una vita e da 20 anni vive a Valle Sauglio. è tecnico di macchine automatiche per la pulizia industriale dei pavimenti, ma ha una grande passione per lo sport ed una irrefrenabile spirito di competizione. Tanto da diventare campione regionale e nazionale di Ciclo Cross amatoriale. «Ho sempre amato spingere il mio fisico al massimo, arrivare primo. Da bambino giocavo a calcio, non avedo dei buoni piedi ma grazie al mio fisico correvo, giocavo, prendevo palle, intercettavo giocate, insomma mi davo da fare. Ho giocato in prima e seconda categoria. Ho giocato a Trofarello, Pralormo, Chieri dalla prima alla terza categoria. Poi ho deciso di dedicarmi alla bicicletta che comunque era uno sport che mi piaceva. Una specialità che mi permette di allenarmi intensamente per tre mesi, da novembre a gennaio – spiega Veronese – Durante il resto dell’anno non mi alleno più di un’ora al giorno. Quanto basta per essere in piena forma ad ottobre quando inizia la stagione di ciclo Cross. Il Ciclo Cross richiede molta abilità nella guida. Si corre su percorsi disegnati e delimitati su prati. Non necessariamente vi deve essere un dislivello notevole. Possono esserci anche dei percorsi cittadini o all’interno di una cava. La gara è a tempo e si svolge in 50 minuti più un giro. Corro da quattro anni. Dal primo anno mi sono sempre piazzato bene. Poi da due anni di fila vinco la coppa Piemonte. L’anno scorso sono arrivato terzo al campionato italiano e quest’anno sono arrivate la maturità fisica e psicologica che mi hanno portato sul primo gradino del podio. Sono arrivato primo alla coppa Piemonte, con 12 gradi e al campionato nazionale Amatori di Ciclo Cross che si è svolta in provincia di Verona. è già una bella soddisfazione. Ho vinto anche il Campionato Regionale». Per il futuro? «Vorrei dedicarmi a delle gare di Cross country, specialità di Mountain Bike, per mantenere la forma fisica».