CENTRO – Intervento e presa di posizione del locale Movimento 5 Stelle sui rifiuti ed il lavoro del Covar. «Mediamente “la tariffazione puntuale” fa ridurre il costo delle bollette TARI: chi produce di più paga affettivamente di più visto che c’è chi pesa i kg di rifiuti prodotti da ogni utenza (o i passaggi per la raccolta) – esordisce il consigliere pentastellato Fabio Bianco – A Trofarello paghiamo principalmente sui rifiuti totali prodotti, (l’assessore Tomeo afferma che è per avvicinarsi alla tariffazione puntuale) ma nessuno quantifica i kg per utenza.
Con il nuovo metodo introdotto dalla giunta se io produco un kg di rifiuti e il mio vicino ne produce 99 pagheremo 50 kg a testa. Quindi dal 2018 chi produce più rifiuti paga meno di quanto dovuto se pesassero i kg prodotti, viceversa chi produce pochi rifiuti e fa una buona raccolta si trova a pagare molto di più; esattamente il fine contrario della legge 47/13 la quale si poneva l’obiettivo di far pagare colui che produce più rifiuti.
Inoltre il nuovo metodo di calcolo ha causato un incremento corposo delle bollette di coloro che abitano in piccoli appartamenti (anche in affitto) e una riduzione altrettanto corposa per chi ha case con grande metratura.
La bollettazione relativa alla raccolta puntuale dei rifiuti deve essere introdotta solo se vi è la raccolta puntuale e si pesano i Kg prodotti da ogni utente altrimenti si ottengono altri risultati. Si disincentiva chi fa la raccolta differenziata visto che tanto paga per chi non la fa. Si aumentano le bollette di chi abita in case piccole e famiglie numerose visto che si riduce la componente legata ai m quadri dell’immobile. Si rischia un incremento dell’evasione che a Trofarello è di circa 8,5% del totale (pari a circa 150 mila euro annui). Alcune famiglie in difficoltà che non riuscivano a pagare la bolletta gli scorsi anni difficilmente potranno pagare ora che hanno bollette persino più care. Se aumenta l’evasione pagano gli altri, con lo stesso metodo di bollettazione: pagherà soprattutto chi ha case piccole e magari in affitto entrando in un vero e proprio circolo vizioso.
La delibera è ormai passata in consiglio comunale. Anche Proposta ha votato a favore di queste scelte che peseranno sulle tasche delle famiglie meno abbienti del nostro paese – continua Bianco – Si conferma l’asse politico Visca – Tiso dopo la mancata sottoscrizione della mozione di sfiducia al sindaco da parte dei consiglieri di Proposta e dopo la nomina della stessa Tiso all’Unione dei Comuni come rappresentante della maggioranza (anche se dovrebbe essere un esponente dell’opposizione). A tutto questo si aggiunge un altro problema: analizzando i dati Covar si riscontra un netto incremento della quantità dei rifiuti prodotti dai trofarellesi. Siamo passati dai 4 milioni 700 mila Kg del 2016 ai 5 milioni e 200 mila circa del 2018. Tutto questo nonostante la popolazione del nostro comune sia diminuita – conclude Bianco – L’aumento dei Kg si ripercuoterà nelle bollette dei prossimi anni con ulteriori possibili aumenti».
«Una risposta alle osservazioni del Movimento richiederebbe un discorso più ampio che faremo la prossima settimana, dati del Covar alla mano – fa sapere il sindaco Visca – Per il momento possiamo dire che Trofarello è un’isola diligente. Non restiamo a guardare come fanno gli altri paesi. Noi ci limitiamo ad applicarela legge».