CENTRO – Ospedale dell’Asl TO5 assegnato a Trofarello e Moncalieri. Approvato in giunta regionale, venerdì mattina, lo studio di fattibilità finanziato che immagina il nuovo centro per la salute in zona Cenasco. La giunta regionale ha approvato il documento che assegna al confine tra Moncalieri e Trofarello, zona definita Cenasco, il nuovo ospedale da 400 posti della ASL TO5.
«Il DEA di 1° Livello, disporrà di 434 posti letto e 62 posti tecnici (culle, dialisi, etc) e garantirà i propri servizi in numerose Aree di specialità (terapia intensiva, unità coronarica, chirurgia, cardiologia, psichiatria, pediatria, neonatologia, riabilitazione, pronto soccorso, radiologia, emodinamica etc). Una realtà di eccellenza a livello europeo, un punto di riferimento importantissimo per tutti i Comuni dell’Asl To5 e un incredibile fattore di sviluppo per i Comuni di Trofarello e Moncalieri» spiegano in comune.
L’area individuata è sita in località “Cenasco”, a Nord dell’area Industriale Sanda Vadò di Moncalieri e posta in contiguità con il Movicentro del Comune di Trofarello.
Nello studio approvato vengono approfonditi alcuni aspetti relativi all’idoneità dell’area dal punto di vista geologico, territoriale, prestazionale, dimensionale e di accessibilità.
In questo Studio sono inoltre contenute le ipotesi dimensionali dell’area che dovrà ospitare la struttura ospedaliera, nonché alcuni suggerimenti riguardanti il suo inserimento territoriale e paesaggistico.
Il sindaco Gian Franco Visca gongola. «Abbiamo raggiunto un obiettivo agognato importantissimo, a cui abbiamo lavorato in questi ultimi due anni insieme al sindaco Montagna. Ormai è fatta. A meno che non vi siano comuni che facciano ricorso al Tar si potrà partire per l’individuazione dei partner privati che dovranno finanziare il progetto per un terzo – commenta Visca – Noi dovremo provvedere a rendere funzionale la zona. La relazione di fattibilità spiega come “Per la funzionalità del nuovo Ospedale Unico si rende necessario prevedere la realizzazione di opere infrastrutturali, comprendenti un rapido collegamento con la stazione ferroviaria di Trofarello, un adeguato sistema di viabilità interna nell’area di intervento, sia veicolare che pedonale, allacciamenti di rete, illuminazione, sistemazione a verde, nonché una vasca di laminazione per la messa in sicurezza dell’area adiacente alla stazione ferroviaria sul territorio del Comune di Trofarello” – continua Visca che conclude citando sempre la relazione e lo studio di fattibilità che portano ai confini con Trofarello il nuovo ospedale unico – Dall’analisi condotta emerge che la scelta descritta presenta numerosi aspetti positivi in quanto il sito proposto: rispetta il parametro di baricentricità, valutata sia in rapporto alla dislocazione sul territorio della ASL TO5 degli utenti, sia ai tempi necessari per raggiungere l’area come proposta; corrisponde quasi esattamente al baricentro della domanda di ospedalizzazione, interna e passiva, espressa dai comuni dell’ASL TO5; minimizza il fattore spostamento; presenta una buona accessibilità stradale ed autostradale libera da impedimenti al traffico veicolare (passaggi a livello) e libera da vincoli e prescrizioni in relazione al Rischio da Alluvione; grazie alla sua vicinanza – 240 ml – con la stazione ferroviaria di Trofarello e la relativa Area Movicentro, che costituiscono il nodo principale del sistema di trasporto ferroviario pubblico esistente, garantisce una facile ed immediata accessibilità da parte degli utenti alla nuova struttura ospedaliera; è inserito in una realtà, quella della Zona Industriale Vadò, consolidata anche dal punto di vista commerciale (numerose attività commerciali esistenti all’interno dell’area) e ricettivo (due strutture alberghiere attive all’interno dell’area); è interessato da una elevata presenza di autolinee (servizio autobus) ad oggi operative, che possono facilmente garantire – mediante la sola integrazione delle stesse con percorsi compatibili con la futura presenza del presidio ospedaliero e con fermate all’interno della medesima area ospedaliera – una facile accessibilità degli utenti al “Nuovo Ospedale Unico dell’Azienda Sanitaria Locale TO5”.
Soddisfatto anche il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna. «Un risultato che stavamo perseguendo da molto tempo, frutto di anni di mediazione e studio». Quali i tempi per vedere l’ospedale realizzato? «Da oggi la palla passa al direttore dell’al To5 Uberti. In teoria da oggi le carte sono in regola per mandare a bando la scelta del professionista per la progettazione dell’opera. Cosa che si potrebbe realizzare in poco tempo. Dopodiché si potrebbe arrivare alla realizzazione del progetto definitivo ed esecutivo entro aprile 2019 per il conseguente inizio dei lavori dopo pochi mesi». In totale la regione con le recenti integrazioni stanzierà in totale di 60,4 milioni di euro. Ne serviranno 225 milioni.