CENTRO - Liberi e Uguali, coalizione politica di sinistra, nata un anno fa, si ritrova questa sera per raccontare storia e futuro. «Era nata con l’obbiettivo immediato di permettere a tre piccoli partiti di unire le forze per riuscire a portare in Parlamento una rappresentanza di sinistra; ma con l’intenzione dichiarata di proseguire poi e costruire nei fatti una realtà politica unitaria. Le elezioni del 4 marzo 2018 sono state una sconfitta dura per tutta la sinistra e, dopo la sconfitta, l’intenzione di unità è diventata una necessità urgente e una promessa da parte dei leader dei tre partiti – spiegano gli organizzatori della serata – Ma, nei mesi successivi, il processo si è bloccato: la promessa è stata disattesa proprio da coloro che l’avevano formulata. Nonostante questo, molti militanti dei tre partiti coinvolti si sono organizzati fra loro per portare avanti il processo unitario, anche contro la volontà ormai manifesta dei loro dirigenti. E hanno cercato e trovato in Pietro Grasso il garante di questo processo e di quella promessa. Questa è la vicenda dei Comitati Territoriali di LeU, che si sono autoconvocati e organizzati in una rete nazionale. Niente affatto morta, come si legge sui giornali, LeU è senz’altro più vivabora di un anno fa quando è nata. L’obbiettivo vero non è fare un altro ennesimo contenitore, ma unire le persone, a sinistra. Mercoledì 5/12 al Marzanati, alle ore 21, raccontiamo questa storia e come proseguirà».