Diversamente abili e parcheggi selvaggi

CENTRO – Il parcheggio selvaggio fa indignare gli utenti dei parcheggi con difficoltà motorie e scatta un esposto. «La settimana scorsa si è verificato questo caso di occupazione di posti per disabili utilizzati da automobilisti che non ne avevano diritto. è seguito un esposto da parte degli interessati che hanno fatto bene a prendere una posizione – esordisce Stefano Francescon – In passato ho chiesto al comune di fare nuovi parcheggi a favore delle persone diversamente abili. sarebbe opportuno fare un censimento delle persone che hanno difficoltà motorie. C’è stato un incremento della popolazione totale e probabilmente anche di persone con disabiità varie. Il punto della situazione permetterebbe di capire come poter garantire al meglio l’inclusione di queste persone. Da quello che vedo c’è una carenza di parcheggi pubblici per quei posti che possono essere utilizzati dalle persone che hanno il contrassegno. Occorre quindi fare un censimento per capire se i parcheggi sono sufficienti ma anche una sensibilità da parte dei cittadini. Questo è il primo modo per creare una società inclusiva che abbatta le barriere architettoniche. Invito tutti i trofarellesi a non occupare gli spazi riservati. sarebbe belo che il comune creasse degli spazi per le attività delle persone con disabilità. Troppo spesso ci dimentichiamo di questa fetta di popolazione e creare uno spazio simile sarebbe un bel segnale. Mi era stato chiesto che potesse essere utilizzato un pezzo della scuola Nejrone – conclude Francescon – Un altra cosa interessante da fare con il comune saerebbe fare una mappatuea delle barriere architettoniche in città, magari attraverso un indirizzo di posta elettronica dedicato e attraverso la App comunale 3C. Sarebbe una bella svolta».

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