CENTRO – Don Ciotti conquista Trofarello nella serata dedicata alle povertà e alle disuguaglianze, portando quasi 400 persone alla Leopardi e introducendo un obiettivo ben delineato: la creazione di una città educativa come antidoto alle disuguaglianze e alle povertà. «La realizzazione di una città educativa da parte delle associazioni impegnate, il comune, le scuole ed i singoli cittadini per mettere a punto un patto educativo e costruire la città educativa che secondo me è una occasione straordinaria per costruire il futuro dei nostri ragazzi qui a Trofarello – sintetizza Stefano Francescon – La città si impegna con tutte le diverse istituzioni a portare avanti un piano educativo condiviso che non è solo quello all’interno della scuola. Ci serve anche per conoscere il bello del nostro paese che deve venire fuori. L’invito è di trovarci tutti quanti e di aprire un dialogo di questo tipo per il futuro dei nostri giovani». «è stata una bella sensazione ascoltare le parole di questo uomo che ha speso una vita per la giustizia e la guerra alle mafie» commenta il sindaco Visca. «Una personalità così importante ha senza dubbi smosso qualcosa. Ha dato un messaggio in più – conclude Stefano Napoletano – Una maggiore attenzione al comportamento di tutti i giorni e anche all’ambiente con un importante collegamento all’Enciclica di papa Francesco».