CENTRO - Potrebbero subire degli incrementi le bollette per la raccolta dei rifiuti dei trofarellesi e dei comuni del Consorzio Covar 14. Un aumento in bolletta causato da effettivi costi lievitati per alcuni episodi di cronaca come gli incendi di alcuni centri di smaltimento o l’esaurimento di discariche esistenti. «Negli ultimi anni sono stati chiusi diversi impianti sul territorio piemontese a causa di roghi vari. Dalla cronaca nazionale si apprendono numerosi casi simili, da ultimo quello che è successo a Milano la scorsa settimana – esordisce il consigliere Stefano Napoletano, con delega alla raccolta rifiuti – Non posso dire che ci sia una volontà di ridurre la disponibilità di impianti che trattano i rifiuti, ma la situazione è inquietante e preoccupante e spero che la Procura apra al più presto un fascicolo per indagare la triste coincidenza degli eventi, soprattutto poiché il settore dei rifiuti, data la sua delicatezza, merita di essere particolarmente attenzionato». Ma qual è la situazione? «La situazione sul territorio si può così riassumere: sono stati chiusi gli impianti di smaltimento di Piossasco nel 2016, di La Loggia nel 2017 e di Pianezza nel 2017; anche il deposito Amiat di Collegno in Torino è andato a fuoco quest’anno. Di contro, il Termovalorizzatore del Gerbido non può smaltire i rifiuti ingombranti poiché privo di un trituratore necessario alla riduzione volumetrica degli stessi. La diretta conseguenza è che si conferirà all’estero (Spagna, Germani e Danimarca) con evidenti aumenti di costo – continua Napoletano – Come Amministrazione stiamo monitorando la situazione, siamo preoccupati poiché le difficoltà di smaltimento dei rifiuti ingombranti, delle vernici e delle terre di spazzamento si riverbereranno in termini di maggiori costi per il Comune di Trofarello e quindi sui Cittadini.
Sappiamo benissimo che è una situazione non legata solo a Trofarello ma che riguarda i Comuni della Provincia fino ad estendersi all’intera Regione; ad ogni modo analizzeremo con attenzione il Piano finanziario per l’anno 2019, lavorando per attenuare i maggiori costi di smaltimento».
Cosa farete a livello comunale? «Il Sindaco Gianfranco Visca aprirà un canale di dialogo con Covar14 e con le autorità provinciali competenti per meglio approfondire la situazione. Abbiamo piena fiducia nell’operato del Consorzio e dei suoi tecnici».