BATTISTI – Nubi scure si addensano sulla casetta degli agricoltori di Trofarello. Una spina nel fianco per l’amministrazione per la disgregazione della cooperativa, nata nei primi anni 2000 con 5 soci e l’idea di vendere prodotti locali. Un’idea tanto avveniristica, quella della valorizzazione dei prodotti locali, che aveva permesso di accedere ad un finanziamento per realizzare la ristrutturazione del Centro Culturale Marzanati. Ma la Cooperativa che, nel maggio 2006 si era ridimensionata da 5 a 3 soci, oggi non esiste più. «Per quello che sappiamo la cooperativa agricola non esiste più. Abbiamo avuto segnalazioni di disservizi ed ora stiamo verificando questa situazione – commenta il sindaco Visca – L’impresa non ha più le caratteristiche che aveva quando è nata ed ormai è diventato un mero negozio come tanti altri. Il discorso “prodotto locale” cessa completamente. Ci sarà anche del prodotto locale ma è un’altra cosa rispetto al progetto. Si tratta di una situazione delicata perché vi sono dei dipendenti. C’è una situazione per la quale bisogna stare molto attenti». Come procederete? «Stiamo cercando di vedere se c’è qualcun altro che abbia voglia di prendere l’iniziativa e di sobbarcarsi la produzione e la commercializzazione. Il momndo agricolo è anche un mondo molto difficile perché nascono le gelosie. Erano partiti in 5 soci. Poi sono rimasti in 3. Da tre ne è rimasto uno solo. C’è una situazione complessa che va monitorata. Non sappiamo ancora quale strada adotteremo. è un percorso molto difficile perchè tocca interessi molto importanti Tocca le persone e si è verificato un disservizio che purtroppo si fa sentire».