CENTRO - Il sindaco Visca scioglie le riserve e risponde alle accuse di non aver rispettato il contratto con la Lega. «Ho avuto un confronto con il mio gruppo ed ora posso e voglio dare una risposta. Il gruppo che guido è forte e coeso. Unito nelle intenzioni e negli obbiettivi – esordisce il sindaco – La crisi che si è venuta a creare in maggioranza è con il signor Bruno e non con la Lega. Il contratto che avevamo sottoscritto prevedeva che Bruno avrebbe ricoperto la carica di assessore per due anni, il tempo di formare e preparare alla carica di assessore uno dei consiglieri eletti. Trascorso questo tempo le alternative erano due: una consapevole divisione da parte di Bruno poi di ritiro delle deleghe allo stesso assessore da parte mia. Le dimissioni non sono arrivate ed io provveduto a ritirare deleghe a Bruno. La porta resta aperta con la lega restava fino a quando non hanno deciso di aprire un loro gruppo e passare all’opposizione. Forse il signor Bruno pensava che il sindaco fosse un pagliaccio. Da qui tutte le inizitive non condivise con me ed intraprese in modo autonomo ed indipendente. Ho fatto passare le elezioni politiche e le amministrative e poi ho agito. Riconosco in Bruno l’impegno nella risoluzione del problema autobus 45. Da quel momento in poi Bruno non ha fatto altro che fare proselitismo per la Lega. Chi non ha rispettato la parola data non è il sindaco ma qualcunaltro». Intervista video esclusiva nella trasmissione Hinterland nei prossimi giorni sulla pagina Facebook de lacittàditrofarello.