BRIC - In quella zona c’era la cascina del parroco. Così la chiamavano. Poi quella fetta di precollina trofarellese è diventata edificabile e sono stati realizzati alloggi e condomini bassi. Un piccolo paradiso trofarellese da cui nei giorni senza nubi si vedono Monviso e Rocciamelone. Il quartiere bene della città ha anche una via che lo attraversa. Il nome di quest’ultima sta facendo andare su tutte le furie qualche abitante per quella frettolosa riduzione del nome stampato sulla targa stradale. «Il nome esatto e completo della strada dovrebbe essere Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il grande servitore dello Stato che ha combattuto contro i mali di questa nostra nazione come terrorismo e mafia. Trucidato proprio da Cosa Nostra nel 1982 mentre era Prefetto di Palermo. Ma questa frettolosa redazione del cartello stradale ai vecchi trofarellesi pare quasi una beffa, riducendolo a Via Dalla Chiesa – spiega Felice Franco che si fa carico di questa richiesta diretta al Municipio – In quella zona sorgeva la Cascina del Preive, della Parrocchia. Quindi la Chiesa centra. Troppo ridondante come errore per non essere corretto. Diamo il giusto e degno ricordo ad un servitore della patria mettendo chiarezza alle paline delle vie cittadine».