CENTRO – Una realtà sociale che compie 20 anni. Un punto di riferimento per le persone che vivono un disagio economico e sociale in città. è il Centro d’Ascolto Emmaus di Trofarello, nato negli anni novanta come risposta ad un progetto della Diocesi di Torino, voluto dal Cardinal Ballestrero, che suggeriva ai parroci di formare alla Caritas l’intera comunità parrocchiale.
«Per costituire questo gruppo parrocchiale preparato ad aiutare famiglie e persone bisognose della Comunità di Trofarello, avevamo avviato, con il Parroco Don Giovanni Griva, un cammino di formazione alla Caritas per tutti i gruppi parrocchiali, con una attiva partecipazione ai corsi formativi diocesani – spiega il primo presidente e fondatore del Centro d’Ascolto Valentino Pasteris – Così nel 1998 si giunge a costituire il gruppo Caritas dell’Ascolto, formato da dodici generosi volontari: Orsolina Avataneo, Elena Carignano, Maria Cesareo, Maria Clara Cagnotti, Maria Vittoria Falchetti, Valentino Pasteris, Elda Perona, Anna Maria Peruzzo, Rosanna Scaglia, Maria Teresa Scatena, Caterina Sanna, Graziella Toaldo.
Il gruppo è guidato dall’instancabile Parroco don Giovanni Griva e da un adeguato direttivo, coordinato da un entusiasta organizzatore, che si è subito posto l’obiettivo di coniugare lo spirito ecclesiale di fede con la concretezza della solidarietà cristiana verso i bisognosi. La finalità principale del centro è stata fin da subito l’ascolto del disagio che si manifesta sul territorio, accogliendo e ascoltando con amore le persone con problemi, nell’intento di aiutarle a superare i momenti difficili con l’aiuto e la provvidenza di Dio.
Per dare al gruppo di volontari impegnati in questa missione una formazione spirituale permanente si è stretto un gemellaggio speciale con le Clarisse Cappuccine del Monastero del Sacro Cuore di Gesù di Moriondo di Moncalieri, per operare in armonia con la Chiesa Orante ed affermare che noi siamo niente se non operiamo con Gesù. Il motto scelto è stato “Vedere sempre nei bisognosi il volto di Gesù sofferente – continua Pasteris – Successivamente il gruppo dell’ascolto viene trasformato in una Associazione ONLUS, denominata Centro d’Ascolto EMMAUS fornita di statuto, registrata all’Agenzia delle Entrate ed inserita nell’albo regionale delle associazioni di volontariato, in modo da poter fruire del 5 X 1.000 e di tutte le altre opportunita’ delle istituzioni, in sede regionale e in sede nazionale. Il Centro d’Ascolto Emmaus opera ormai da vent’anni sul territorio di Trofarello, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune».
Nel corso degli anni, a partire dal 2001 ad oggi, sono stati messi in opera vari progetti a seconda delle esigenze del momento, come il progetto del prestito d’onore per morosità d’affitto, progetto buoni acquisto per alimentari, progetto voucher per lavori socialmente utili e progetto pacchi alimentari per famiglie bisognose. «Il Centro d’Ascolto Emmaus è ancora oggi presente sul territorio di Trofarello per sostenere le famiglie disagiate senza lavoro o senza casa,c on particolare attenzione ai disabili. Inoltre distribuisce, in collaborazione con il Gruppo Caritativo della Caritas Parrocchiale, due pacchi alimentari al mese a 110 famiglie con il contributo del Banco Alimentare, l’apporto dei contadini del territorio ed il generoso sostegno della Comunità – conclude Pasteris, che è anche la memoria storica del gruppo – L’associazione si rinnova anno per anno con l’inserimento di giovani volontari che consentono al Centro d’Ascolto, con l’aiuto di Dio, di operare con amore ancora molto nel prossimo futuro». Dal 2013 il gruppo è guidato da Marilena Palazzo che nel 2017 viene insignita del “Premio cittadino dell’anno”.