CENTRO – Non ha limiti il grado di inciviltà che ha visto, suo malgrado, protagonista una famiglia che vive a Trofarello. Sul davanzale della finestra di casa, al primo piano di un alloggio in via Roma, è comparso in mattinata un sacchetto contenente escrementi, lanciato probabilmente dal basso. «Non riusciamo a comprendere come si possa essere così stupidi e come non ci siano limiti a questi atti di maleducazione – spiega Elena Pia – Io mi sono abbandonata ad uno sfogo su facebook. Con mio rammarico mi trovo a scrivere per la prima volta una critica agli abitanti di Trofarello, in cui vivo da 18 anni.
Mi chiedo come sia possibile ritrovarsi sulla propria finestra al primo piano un sacchetto contenente una cacca di cane. Abbiamo chiuso un occhio sulle grondaie ammaccate sui cassonetti presi a calci esposti a giorni e ore da calendario Covar, a schiamazzi notturni. Ma questo mi sembra troppo. Se le telecamere non le mette il comune ce le mettiamo a nostre spese… ma poi voglio che qualcuno paghi il conto dei soprusi».