CENTRO - Una ricostruzione attenta e dettagliata della Trofarello dei primi del ‘900 a corredo del presepe meccanico realizzato dall’Associazione “Trofarello, Paese dei presepi”. L’autore di questa singolare ricostruzione è Guido Pennacini, pensionato ex funzionario della Reale Assicurazioni, oggi grande appassionato di modellismo. Terza opera di ricostruzione storica. Il primo plastico arrivò due anni fa, dedicato ai monti su cui venne combattuta la guerra di trincea del ‘15 – ‘18, in occasione del centenario della prima guerra mondiale. Il secondo l’anno scorso: un presepe tra la ricostruzione dei ruderi di Amatrice, flagellata dal terremoto. «Ci sono voluti circa 7, 8 mesi di lavoro per ricostruire il nostro centro abitato così come appariva ai primi del ‘900 – spiega Pennacini – Per fare la ricostruzione ci siamo avvalsi di immagini storiche e cartoline. Pensiamo che questa ricostruzione piacerà ai trofarellesi. I personaggi arrivano da Germania e Inghilterra. Ci sono gli edifici storici come la chiesetta di San Giuseppe, il castello della famiglia Vagnone, scene campestri e di vita quotidiana, i primi insediamenti industriali con la Lavaggi». Sulla pagina Facebook de lacittaditrofarello il servizio video integrale sull’opera di Pennacini.