MOVICENTRO – Tre metri cubi di olii esausti, pari a circa tremila litri. E’ quanto è stato raccolto dal Simply di Trofarello in due anni. Iniziativa volta a ridurre l’abbandono degli olii esausti delle fritture nei lavandini domestici rafforzando la raccolta differenziata dell’olio alimentare esausto. Così dopo plastica, vetro, lattine, carta, scarti di cucina e materiali ingombranti, anche l’olio alimentare esausto che, troppo spesso, finisce negli scarichi di cucina, è diventato oggetto di raccolta differenziata per produrre biodiesel, con vantaggi per tutti.
Per incentivarne il recupero il Covar14 e Federconsumo Confcooperative Piemonte avevano avviato nel 2016, presso 17 negozi situati in 12 Comuni della cintura sud di Torino, di riferimento del consorzio, un progetto per affiancare gli ecocentri già dislocati sul territorio.
A Trofarello il punto di raccolta è presso il negozio Simply, in via Togliatti 4. «La gente ha reagito favorevolmente all’iniziativa – spiega la responsabile del punto vendita Rosanna Pericolo – Quasi non riusciamo a credere che alcune famiglie riescano a produrre 5 litri di olio esausto al mese. Comunque la raccolta sta andando molto bene. La raccolta all’inizio ha avuto una affluenza assidua dei consumatori. Poi, nel tempo, gli scarichi dell’olio sono diminuiti. Nel nostro punto vendita è stata ben accolta. Chi prima andava al punto di raccolta della piastra ecologica di via della Croce Rossa oggi viene al Simply. La lattina di 5 litri viene spesso svuotata dai nostri clienti. Abbiamo in cortile un fusto da un metro cubo ed è stato svuotato già tre volte. Pari a circa tremila litri. La raccolta ultimamente si è un po’ stabilizzata ed i clienti arrivano con una minore frequenza. Ogni svuotamento della tanica di 5 litri produce 100 punti sulla carta Simply che produce uno sconto per la spesa. La tanica viene assegnata in comodato d’uso. Abbiamo assegnato circa 300 tanichette per la raccolta». Il progetto è stato ideato da Federconsumo Confcooperative Piemonte e realizzato in collaborazione con le cooperative associate Codè Crai e 3A, a cui fanno riferimento oltre 600 soci dettaglianti nella regione, con i marchi Crai, Simply e Prestofresco. Con la raccolta differenziata si recupera un elemento che, se svuotato negli scarichi di casa, provoca danni ambientali e invece può costituire un valore. Malgrado l’apparenza “innocua”, un solo litro di olio di frittura inquina una superficie di 1.000 metri quadrati di acqua e, se disperso nel terreno, “fodera” le radici impedendo l’assorbimento delle sostanze nutritive. Ancor prima di arrivare al suolo, il residuo versato negli scarichi domestici danneggia la tubature e incide sui costi di depurazione. Il biodiesel prodotto, al contrario, è un carburante che immette nell’aria meno CO2 di altri. I negozi coinvolti, per chi differenzia, sono un punto di raccolta alternativo agli ecocentri. Proprio per incrementare il servizio ai cittadini, quello che inauguriamo è un sistema aperto, a cui possono aderire anche i nostri Comuni al momento non coinvolti. A tutti proponiamo l’istituzione di ulteriori punti di raccolta, magari nei mercati o nelle scuole, in collegamento con il nostro progetto. Conferire nei punti di raccolta è semplice: l’avanzo di frittura va versato, filtrato e non caldo, nella tanica casalinga che, una volta piena, andrà svuotata nel contenitore del negozio. La miscela sarà controllata da un addetto e non dovrà contenere acqua o salamoia, né olio minerale da motore delle macchine. Il piccolo sforzo di differenziare l’olio sarà premiato con 100 punti per ogni svuotamento da 5 litri, da utilizzare per i premi proposti sul catalogo reperibile nei negozi, che include buoni spesa da 5 euro a fronte di 750 bollini.Per informazioni e per ricevere la tanica è possibile rivolgersi al centro Simply aderente all’iniziativa, ma è possibile anche rivolgersi via e-mail all’indirizzo: raccoltaolioalimentare@gmail.com.