CENTRO - In arrivo il Re.I, “Reddito di Inclusione”. Si tratta di un contributo economico che spetta ai cittadini che vivono in una situazione disagiata dal punto di vista lavorativo, economico e abitativo. L’importo varierà da 190 euro fino a 485 euro, a seconda della numerosità della famiglia e verrà erogato tramite una carta di pagamento per una durata massima di 18 mesi. «Questo sostegno non sarà riconosciuto senza chiedere nulla in cambio – commenta Gianfranco Visca – il cittadino percettore dell’assegno sottoscriverà un accordo ad hoc con l’Unione dei Comuni basato su impegni ben precisi, come ad esempio impegnarsi attivamente alla ricerca di un’occupazione, la frequentazione scolastica da parte dei figli e la tutela della salute familiare. Il progetto sarà predisposto dai servizi sociali dell’Unione e rispecchierà la realtà del singolo nucleo familiare.
Per i requisiti di accesso al Reddito di inclusione si rimanda al bando che è reperibile sia sul sito internet comunale che cartaceamente presso i locali dell’ufficio socio culturale.
Ad ogni modo l’Ente deputato a dare informazioni ed accompagnare i cittadini nelle presentazione della domanda è unicamente l’Unione dei Comuni, presso i locali di via Real Collegio n. 10, Moncaleri (To) nei seguenti orari Martedi dalle 9 alle 12,30 e Giovedi dalle 14 alle 16,30 previo appuntamento da fissarsi telefonicamente al numero 011/6823611 oppure via email all’indirizzo info@unionemoncalieri.it». Ma non sarà scomodo per i trofarellesi recarsi a Moncalieri per presentare la domanda? «Abbiamo lavorato molto al fine di attenuare i disagi per i cittadini di Trofarello concordando un elenco di date per chi avesse seri e comprovati problemi a recarsi presso gli uffici moncalieresi dell’Unione – commenta Stefano Napoletano, Consigliere dell’Unione – Un addetto dell’Unione riceverà – previo appuntamento da fissarsi telefonicamente al numero 0116823611 – presso i locali dell’Unione siti in Trofarello, via Cesare Battisti 25 dalle 9 alle ore 12,30 nelle seguenti date Lunedì 18 dicembre, Lunedì 15 gennaio, Lunedì 19 febbraio». «La misura ci sembra largamente insufficiente di fronte alla povertà dilagante mostrata anche recentemente dai dati CENSIS, – commenta ancora Anna Friscia, altro consigliere dell’Unione – tuttavia oggi questo è quello che c’è e chi ne ha diritto fa bene ad attivarsi per la richiesta».