CENTRO – Si riaccende l’allarme per i furti di materiale all’interno delCamposanto di Trofarello. I furti sono vari e riguardano ogni genere di arredo tombale. Andiamo dai semplici sottovaso alle piante, dagli oggetti in ottone ai portavasi. Dai fiori ai lumini. Insomma uno stillicidio di furti di poca entità che comunque deturpano il decoro morale rappresentando vero e proprio oltraggio agli affetti per un caro scomparso. «Bisogna mettere in evidenza i continui furti avvenuti sulle tombe dei propri cari al cimitero – spiega Anna Maria Castrovinci, vedova di Giuseppe Sapone – Con oggi è il terzo furto subito personalmente a Giuseppe. Dopo vari reclami con il custode domani andrò in comune…, e se non troverò risposta soddisfacente andrò avanti anche con Striscia la notizia».
Anna Maria Castro-vinci appare molto determinata a chiamare il Gabibo, personaggio inventato da Antonio Ricci della popolare trasmissione di Canale 5 Striscia la notizia e continua: «Chiamerò personalmente. Spero in un posizionamento delle telecamere anche se dicono sono costose. Non me ne frega un cavolo. I nostri defunti devono avere rispetto e le loro famiglie devono vivere serenamente non con l’angoscia che il proprio caro non abbia più i fiori o i ceri o altre statue».