CENTRO – Un macchinario eccezionale che promette ti far dimagrire ed allenare gli atleti con poco sforzo. Un metodo di allenamento assolutamente innovativo. I protagonisti di questa avventura sono i tre fratelli trofarellesi Enrico, Stefano e Daniele Mainardi, coadiuvati da papà Gian Michele. Da un paio di settimane hanno inaugurato una nuova palestra del circuito “Fit and go”, famoso franchising. «Fit And Go ha rivoluzionato il Fitness in Italia mediante l’introduzione di un concetto semplice e vincente che ha cambiato il modo di intendere l’esercizio fisico nel nostro paese – spiega il gingle proiettato su uno schermo della palestra – Le conoscenze fino ad oggi sviluppate, unite a un focus continuo sui cliente, hanno permesso a Fit And Go di offrire un trattamento rivoluzionario alla maggior parte della popolazione. Fit And Go è pioniera nell’introduzione di una tariffa unica per seduta che permette ai suoi clienti di usufruire dell’ultima tecnologia disponibile sul mercato ad un prezzo super accessibile. Fit and Go, l’allenamento completo in soli 20 minuti a settimana. Grazie alla tecnologia Ems, il metodo Fit and Go allena tutto il tuo corpo in maniera molto più efficace di un allenamento tradizionale, con risultati garantiti dopo soli 3 mesi».
«Il concetto di allenamento e assolutamente nuovo. Abbiamo attrezzature che fanno riferimento a metodi di allenamento che sfruttano l’elettrostimolazione e che vanno ad agire sul muscolo lavorando fino all’80% in più. Così è possibile allenarsi soltanto 20 minuti a settimana».
Come vi è venuto in mente di aprire una palestra Fit And Go?
«Abbiamo visto degli annunci pubblicitari che ci hanno portato a conoscenza di questo nuovo metodo di allenamento. Siamo andati a Roma per conoscere il franchising e la cosa ci è piaciuta molto. Abbiamo così deciso di buttarci e ad aprire ad Asti. Abbiamo trovato questo locale che ci piaceva molto sul corso principale». Stefano frequenta ancora università: la facoltà di economia commercio, mentre Daniele ed Enrico lavorano come odontotecnici insieme a Gian Michele. «Un giorno a settimana ci dedichiamo alla gestione della palestra a rotazione. La gente ha già manifestato molto interesse. Abbiamo già diversi abbonati e alcune iscrizioni attive. Speriamo che vada avanti così. L’allenamento dura 20 minuti per un macchinario, 30 minuti per l’altro. Il Vacu fit è un particolare tapis roulant che ha che ha un doppio metodo di lavoro: uno termale e l’altro con sauna che può raggiungere la temperatura di 70°. Questo permette di bruciare il grasso in maniera pressoché immediata in pochi minuti e di far dimagrire proprio la parte delle gambe e dei glutei. L’altra apparecchiatura è un elettrostimolatore che permette una tonificazione del corpo. Noi ci occupiamo della parte amministrativa: dall’accoglienza del cliente agli aspetti amministrativi. L’esercizio fisico viene seguito dai nostri due collaboratori che sono personal trainer specializzati: Lorenzo ed Alice. Si tratta di due specialisti laureati in kinesiologia, che hanno fatto un corso di specializzazione anche su questo tipo di macchinari». «L’elettrostimolatore crea una contrazione volontaria del muscolo. Si può portare così il corpo ad un allenamento totale rinforzato e innovativo – spiega Lorenzo Mele, personal trainer – Il Vacu fit oltre ad avere un effetto termale ha anche un effetto sottovuoto che porta il corpo a subire una pressione notevole come quella che si verifica sott’acqua producendo quindi un maggiore consumo di energia. La nostra è una palestra innovativa anche per il fatto che, a differenza delle palestre comuni, non bisogna portare assolutamente nulla se non solo un paio di scarpe da ginnastica. Noi offriamo tutto quello che è necessario per svolgere le nostre attività: una tutina. Non bisogna neanche portare nulla per fare la doccia: come si entra si esce, in soli 20 minuti o mezz’ora. Questo format di palestra è stato creato per persone che hanno poco tempo per allenarsi e devono stringere sui tempi, facendo un allenamento veloce». Gian Michele Mainardi è stato un po’ l’ispiratore di questa nuova iniziativa astigiana: «Quando ci siamo trovati davanti a questo franchising Fit and go e ne abbiamo parlato tutti insieme a livello familiare i miei figli si sono trovati pienamente d’ccordo sull’opportunità di iniziare questa attività. Sono stato molto contento. è una attivita a cui si dedicano tutti e tre in modo non continuativo, alternandosi nel corso della settimana. Stefano studia ancora all’università ed ha un po’ di tempo in più. Asti poi non è così lontana da Trofarello. Ci impieghiamo una ventina di minuti a raggiungere la città partendo da casa a Trofarello. Abbiamo tante speranze sul fatto che questa idea possa funzionare».