CENTRO – Primi classificati nella categoria maxi-emergenze alla XXIV edizione delle Gare Nazionali di Primo Soccorso della Croce Rossa Italiana Primi tra le 20 squadre di volontari provenienti da tutte le regioni italiane. E la squadra del Piemonte si è piazzata al primo posto, vincendo la competizione, dopo aver superato brillantemente 10 estenuanti prove. Fra i componenti della squadra ci sono Stefano Callea, da 14 anni in Croce Rossa e Samantha Scalise, volontaria da 18 anni e componente del gruppo di protezione civile che sono volontari ma anche coniugi dal 22 aprile. Un bel risultato? «Si, siamo molto contenti. Certo è un gioco ma siamo andati all’incontro per vincere – spiega Callea che della squadra del Piemonte è anche il capitano – Si affrontano situazioni molto realistiche per cui bisogna ragionare come se fossi sulla scena di un incidente». Ma nella realtà come fate a mantenere la necessaria lucidità? «Così come per queste gare facciamo continui addestramenti ed aggiornamenti che ci permettono di avere ben chiaro quello che dobbiamo fare. Certamente nella realtà entra in gioco il fattore emotivo». «è stata una esperienza forte – commenta Scalise – abbiamo lavorato molto. Per scaramanzia non pensavamo di poter vincere ma certo siamo andati ai giochi per fare bella figura. Era una cosa che sognavamo da tempo». Cosa si prova ad essere volontario di Croce Rossa? «è la vita – sentenzia Scalise – Non c’è un particolare sentimento. è una esperienza che dovrebbero fare tutti. La Croce Rossa ha attività a 180 gradi». E poi in Cri avete trovato anche l’amore. Quindi si può dire che amore porta amore? «Sì, certo».