RIGOLFO – Il percorso dello scuolabus cambia ed i ragazzini restano a piedi. è sul piede di guerra Elena Braga, nonna di un bimbo di via Rigolfo che oggi resta a terra alla fermata dell’autobus. La rabbia della nonna del bambino scoppia per questa vicenda ma rientra in un senso di abbandono che troppo spesso si registra in quelle zone periferiche della città. «Siamo in una zona abbandonata a se stessa. Via Rigolfo è terra di nessuno. C’è un cantiere aperto da due anni ed ora questo cambio di percorso dello scuolabus è solo l’ennesima dimostrazione del disinteresse di questo comune per via Rigolfo. Il passaggio è stato cancellato all’improvviso senza che fosse data la comunicazione agli interessati. Ci siamo trovati senza accompagnamento a scuola – racconta Elena Braga – Il bambino dovrebbe fare 500 metri a piedi per andare alla fermata ma non mi pare corretto. Non riusciamo neanche a fargli fare il doposcuola perché la mamma arriva dal lavoro dopo la sua chiusura. Siamo arrabbiatissimi». «Nell’ottica di una totale riorganizzazione del servizio è stato ridisegnato il percorso privilegiando i bambini che sono più lontani dalla scuola – commenta il sindaco Visca – Gli uffici hanno necessariamente dovuto fare dei tagli. Nel caso specifico il bimbo dovrà fare 320 metri di strada a piedi. Non vedo dove sia il problema».