CENTRO - Cresce il valore ecologico della Sagra dell’Amarena che, da quest’anno, si fregia del titolo di ecofesta, riconosciuto dal Covar14 a quelle iniziative, organizzate sul territorio consortile, particolarmente attente al controllo degli sprechi e alla gestione dei rifiuti.
Pro Loco e Comune di Trofarello sono tra i primi organizzatori ad aver aderito alla proposta del consorzio, impegnandosi a mettere in atto anche nelle occasioni di festa alcuni accorgimenti per una città più pulita. Doppio l’obiettivo: ridurre le mole di rifiuti prodotti, ma anche essere d’esempio e dimostrare che, se si può differenziare in occasione di un evento molto partecipato, si può fare altrettanto anche tra le mura di casa.
L’eco sostenibilità della festa vede schierati fianco a fianco il Covar14, il Comune e gli organizzatori. A “sfumare” di verde il rosso ciliegia sono: le isole ecologiche ben individuabili e presidiate, per potenziare in quantità e qualità la differenziazione di quanto viene gettato; l’attenzione alla ripartizione dei rifiuti nel cassonetto giusto, già in fase di organizzazione, seguita dall’invito a fare altrettanto, rivolto a chi partecipa; il recupero dell’olio usato e riciclabile; la preferenza data alle bottiglie in vetro con vuoto a rendere; la scelta di vino sfuso e acqua servita in caraffe sui tavoli; l’uso di vassoi riutilizzabili per il servizio.
Il Covar14, ha predisposto una campagna di comunicazione con locandine e pannelli per sensibilizzare i partecipanti e prevede passaggi costanti per svuotare i cassonetti e per la pulizia straordinaria delle zone che li circondano, con gli operatori della ditta incaricata della raccolta.
“Ovviamente contiamo sulla collaborazione di tutti e invitiamo a cercare le isole ecologiche e a dividere i rifiuti nel cassonetto giusto, a non gettare carta, cicche di sigarette, piccoli scarti a terra e a collaborare con i volontari per trasformare questo evento in una festa anche per l’ambiente – commenta il sindaco Gianfranco Visca – Siamo particolarmente soddisfatti del fatto che la nostra Sagra sia una delle prime manifestazioni a essere etichettata come ‘ecofesta’ e apprezziamo lo sforzo di tutti i volontari coinvolti, che hanno accettato di rivolgere qualche attenzione in più all’aspetto ecologico, dando un ulteriore valore aggiunto all’iniziativa. Dimostriamo con l’esempio, a chi considera la raccolta differenziata solo un problema, che siamo i primi a credere nel suo valore”.
Sabato e domenica sono allestiti due stand informativi a cura degli animatori di Achab Group e della cooperativa Erica, le due realtà che seguono le attività di formazione e la campagna di comunicazione delle ecofeste per il Covar14. Qui si potranno fare quattro chiacchiere sulle buone pratiche del riciclo, avere informazioni, manifestare dubbi, presentare segnalazioni e ricevere chiarimenti sui vari aspetti della gestione rifiuti.