CENTRO – Dalle 19 alla mezzanotte inoltrata per valorizzare gli esercizi commerciali di Trofarello e la loro capacità di fare impresa. Cambia registro l’organizzazione della Notte Bianca, giunta alla sua decima edizione trofarellese, in programma per la prossima settimana, sabato 17 giugno. Innanzitutto cambia l’organizzazione, non più assegnata ad aziende organizzatrici di eventi ma autogestita ed autopromossa dall’ufficio socioculturale comunale coadiuvato dai ragazzi del servizio civile volontario. Cambia la filosofia: non più uno spazio per far esporre chiunque e far arrivare in città decine di venditori di panini, pizzette e banchi di cineserie ma il posto dove far scendere in piazza gli esercizi commerciali di Trofarello.
«La manifestazione oltre alla funzione di spettacolo e svago garantirà la presenza di banchi e stand di espositori con prodotti tipici e artigiani, imprenditori agricoli, pittori ed artisti, opere dell’ingegno a carattere creativo, associazioni senza fini di lucro, operanti sul territorio del Comune Trofarello, fino alla copertura dei posti resisi disponibili sull’area interessata dalla manifestazione.Si tratta senza dubbi di una esperienza innovativa. Una scommessa – spiega l’assessore alle associazioni e al commercio Nello Bozzo – Potrebbe andar bene, così come potrebbe andar male. Non sappiamo. Abbiamo voluto dare maggiore importanza ai nostri commercianti e agli esercizi commerciali di Trofarello. In questo modo vogliamo dare loro la possibilità di avere un maggiore riscontro positivo per tutte le cose che vorranno fare. Ci siamo avvalsi della collaborazione dell’ufficio socio-culturale e del comando della polizia municipale che ci ha dato consigli e direttive molto utili. Praticamente la manifestazione è basata sulla assenza di commercianti esterni a Trofarello. Ci saranno solo più hobbisti o artigiani. Commercianti non ce ne saranno».
Insomma avete fatto un po’ di pritezionismo… me la passi un po’ di Trampismo… prima Trofarello… «Inizialmente la Notte Bianca era nata così – commenta Bozzo – era nata per valorizzare i commercianti locali. Nel corso delle dieci edizioni l’organizzazione è cambiata. Otra ci saranno tanti piccoli spettacoli. Magari mancherà il nome altisonante ma ci sarà una offerta di intrattenimento decisamente maggiore con tanti piccoli eventi. L’asse viario che sarà setting dell’evento sarà quello di via Torino e di via Roma. Abbiamo mandato una infinità di lettere di invito. Io sono fiducioso».