CENTRO – Nuova mozione per introdurre a Trofarello quelle agevolazioni previste dalla legge nel caso di canone di affitto concordato. A presentarla per la discussione in occasione del prossimo consiglio comunale è il gruppo locale del Movimento 5 Stelle. «Chiediamo alla giunta di introdurre a Trofarello quelle agevolazioni previste dalla legge nel caso di canone di affitto concordato. Dal 2016 la legge nazionale (n.208/2015) prevede che per gli immobili locati a canone concordato (definiti dalla legge 431 del 1998) i tributi Imu e Tasi si determineranno applicando l’aliquota stabilita dal Comune nella misura ridotta al 75% per cento – spiegano Anna Friscia e Fabio Bianco – L’agevolazione in questione è di portata più ampia rispetto a quelle riconosciute in altri settori impositivi in quanto richiede esclusivamente l’esistenza di un contratto di locazione convenzionato, a prescindere quindi da ulteriori requisiti quali, ad esempio l’ubicazione dell’immobile in uno dei Comuni ad alta tensione abitativa. È quindi sufficiente che il contratto sia stato stipulato nel rispetto degli accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e quelle dei conduttori maggiormente rappresentative (articolo 2, comma 3, legge 431/1998). Attualmente nei Comuni come Trofarello, dove tali accordi non sono mai stati raggiunti, si può fare riferimento all’accordo in vigore nel Comune demograficamente omogeneo di minore distanza territoriale (decreto interministeriale 14 luglio 2004) – continuano Friscia e Bianco – Con la nostra mozione si richiede alla giunta di modificare l’attuale regolamento IMU e TASI per introdurre le agevolazioni previsti dalle legge. Se verrà accolta la nostra mozione chiunque abbia un appartamento in affitto può decidere di ridurre il canone al proprio affittuario entro una soglia (che varia in base a diversi fattori) ottenendo così uno sconto del 25% sull’IMU e la TASI. L’obbiettivo è quello di agevolare coloro che non riescono ad affittare il proprio immobile e nello stesso tempo aiutare gli inquilini che così potranno pagare un prezzo di affitto agevolato. Inoltre in questo modo si riduce il numero di appartamenti inutilizzati sul nostro territorio».