CENTRO – Provocazione politica, scherzo o intenzioni serie? Verrebbe da chiedersi che cosa si siano bevuti, considerato il nome che hanno dato al movimento, ma poi, parlandoci ti accorci che i fondatori del Movimento 5 litri fanno sul serio. 5 litri di vino per ogni regione. Hanno le idee molto chiare i promotori del nuovo gruppo politico con tanto di programma messo nero su bianco. Una ventina di punti che spaziano da problematiche prettamente locali ad argomenti di taratura nazionale. Protagonisti di questo movimento politico sono Giuseppe Tucci, Umberto Romano e Paolo Parentelli.
«Il nostro programma punta ad uscire dall’euro in primo luogo, ad avere telecamere puntate sulle vie di accesso della città e nelle scuole, asili e strutture pubbliche e private, la riqualificazione dei posteggi e, piazzale e stazione. L’obbligo di ingabbiare l’immondizia, dare priorità di lavoro ai residenti, realizzare un posto di ritrovo per ragazzi, aumentare le panchine e le piste ciclabili, modificare la frequenza dello svuotamento dei bidoncini dell’immondizia, rimodernare i parchi giochi dei bambini, ripristinare il servizio militare obbligatorio a partire dal sedicesimo anno di età, il ripristino del telefono pubblico, dei bagni pubblici e la chiusura della strada adiacente le scuole, l’obbligo dei posaceneri fuori dai negozi, l’istituzione di manifestazioni paesane e la creazione di una mensa della Caritas». Nel programma a livello locale dei tre esponenti del movimento populista anche la realizzazione di un mercato del mercoledì e del sabato che duri tutto il giorno, tra i punti di respiro nazionale ci sono l’eliminazione della prigione per gli incensurati con l’obbligo di scontare la pena attraverso lavori socialmente utili e la consegna della spesa a domicilio per quei soggettio che hanno difficoltà motorie.