CENTRO – È stato finalmente nominato il nuovo capo della polizia municipale di Trofarello. Prenderà servizio il 1 marzo Pierangelo Prelato, il nuovo responsabile della polizia locale. 57 anni, sposato, con tre figli, è diplomato perito in telecomunicazioni, ha un master come comandante di polizia municipale durato un anno ed un altro master in criminologia. E’ residente a Trofarello anche se dice che in città ci viene solo per dormire. Agente di polizia dal 1982, ha i gradi da comandante dal 1997. Oggi è in forze presso il Comune di La Loggia con un distacco a tempo parziale a Cambiano. Dal 1 marzo aiuterà l’amministrazione Visca ad impostare il lavoro del gruppo di civic della città. Non è la prima esperienza di comando con distacco parziale in altri comuni: ha già lavorato per tre anni a Carignano e un anno e mezzo a Carmagnola. Con l’hobby della caccia e della musica, suona infatti il clarino nella filarmonica di Vinovo, Pierangelo Prelato è trofarellese doc. In una breve intervista telefonica riusciamo a strappargli un paio di battute. «Sono una persona molto curiosa e quindi sempre in ricerca di aggiornamenti. L’aggiornamento è fondamentale nel nostro lavoro, anzi oserei dire nel nostro mestiere. Investo molto in questo mestiere che, come tutti i mestieri, ti deve piacere. Essere sempre aggiornato è il segreto per farlo bene. Non c’è un modo particolare per esercitare questa professione, dipende dai momenti e dal modo con cui è gestito l’ufficio. L’impegno deve essere massimo su ogni aspetto. E poi dipende da quello che ti chiede l’amministrazione. Ci sono amministrazioni che richiedono un maggiore impegno sul commercio, altre sulla polizia giudiziaria, altre ancora sulla polizia amministrativa o stradale. Non esiste un comando uguale all’altro. Hanno tutti peculiarità differenti, dipende dalle esigenze delle amministrazioni comunali». Come intende impostare il lavoro a Trofarello? «Io sono uno che ama lavorare in équipe, il gruppo deve funzionare bene, se funziona bene il gruppo funziona bene il comandante. Altro non posso dirle. Ho bisogno di un mesetto di tempo per comprendere cosa troverò e come impostare il lavoro. Una cosa è certa: amo molto promuovere iniziative di educazione stradale ed educazione alla protezione civile con le scuole e credo proprio che anche a Trofarello mi orienterò verso questa direzione». Positivo il sindaco che commenta l’affido dell’incarico: «Sicuramente, con le giuste motivazioni, saprà ottenere il meglio dai nostri uomini in forze all’ufficio dei civic, valorizzando le qualità di ciascuno di loro».