CENTRO - L’idea è venuta a Beppe Scaglia, agricoltore, allevatore trentatreenne e presidente del consiglio comunale. Portare aiuto alle popolazioni del centro Italia con qualcosa di tangibile e che potesse aiutare i loro colleghi coltivatori ed allevatori. Una quindicina di balle di fieno per gli allevamenti di Cascia. E così in pochissimo tempo gli agricoltori trofarellesi hanno raccolto fieno e denaro per organizzare la spedizione in Umbria. «Sul gruppo Facebook degli agricoltori di cui faccio parte avevo visto che già altre zone avevano fatto raccolte di fieno e mangimi da destinare ai coltivatori ed allevatori vittime del terremoto. Insieme a Mauro Bosio e Claudio Sandri che hanno subito sposato il progetto e che ringrazio per l’impegno profuso per la raccolta, abbiamo organizzato il carico. Contattando la protezione civile abbiamo contattato gli agricoltori di Cascia e subito dopo ci siamo messi alla ricerca delle balle di fieno. Tutte le famiglie degli agricoltori hanno offerto le rotoballe o del denaro. Alla fine abbiamo caricato una quindicina di balle, circa 1500 euro di valore. Il trasporto è costato circa 900 euro. Con il denaro avanzato, circa mille euro, abbiamo acquistato prodotti locali da alcuni agricoltori di Accumoli che vivevano in un garage ed in una roulotte. Prodotti che utilizzeremo per fare una merenda con tutti i volontari che hanno offerto – racconta Scaglia – Sono partito personalmente con una ditta di trasporti mercoledì pomeriggio e, dopo 9 ore di viaggio, siamo arrivati a Cascia. Voglio ringraziare tutti gli agricoltori indistintamente e citare la Gemini costruzioni di Mazza e Bertelle, la Energia srl di Flores e la Candellero snc, oltre a tutti i cittadini che ci hanno dato una mano».