Osservatorio BiancoRosso per uno sguardo sul calcio locale

160919Oosservatorio Biancorosso“Osservatorio BiancoRosso” è un’iniziativa de “La Città” in collaborazione con Cristina Zichella ed Alberto Scarino.
PROMOZIONE GIR. C | 9° TURNO

Pedona Borgo S. Dalmazzo – Trofarello 4-2

PEDONA BORGO S. DALMAZZO: Peano; Agnelli, Desmero; Musso, Giordana, Parola; Konate, Gastaldi, Pepino (32’ s.t. Quaranta), Domestici (38’ s.t. Brino), Barale. 12 Erbì 13 Berteina 14 Volcan 17 Sfrondato 18 Vercellone. All. Gabriele Cordero.

TROFARELLO: Stella; Bongiovanni, Tosatto; Troka (1’ s.t. Moretti), Valenti, Arlorio; Romano, Allasia (1’ s.t. Bergantino), Dominin, Aiello (31’ s.t. Laudati), De Salvo. 12 Gallino 13 Drazza 14 Tonso 15 Gallai. All. Enrico Mogliotti.
TERNA: Caldarola di Asti (Milardi e D’Affuso di Torino)
RETI: 2’ Dominin, 22’ Desmero, 23’ e 25’ Pepino, 23’ s.t. Bergantino, 31’ s.t. Pepino (rig.).
NOTE: 30’ s.t. espulso Tosatto per fallo in situazione di chiara occasione da gol.

BORGO SAN DALMAZZO – Una sconfitta può avere valenze diverse, a seconda della prospettiva con la quale la si inquadra e rispetto agli effetti che può produrre. Pedona-Trofarello (4 a 2) non sfugge a questa considerazione.
Quattro minuti di black-out costavano ad Arlorio e compagni una punizione eccessiva ma non perché vista con occhio amorevole, bensì perché maturata contro una squadra gratificata dalla dea Eupalla, quella che nell’immaginario del grande maestro Brera, sovraintendeva alle fortune calcistiche.
Racconto della gara per flash. Al 2′ Bongiovanni, con un preciso cambio di gioco, pescava -dalla parte opposta del campo- Dominin, il quale dopo un controllo perfetto sgroppava verso la porta avversaria da dove, con l’instinct killer dell’attaccante di razza, fulminava l’ottimo Peano: 0 a 1.
Al quarto d’ora l’arbitro strozzava in gola l’urlo di gioia di Aiello che aveva gonfiato la rete, fischiando un fuorigioco veramente dubbio. Due minuti dopo Romano crossava ed Aiello di testa indirizzava di poco a lato.
Tra il 22’ ed il 25’ il patatrac. Desmero e due volte Pepino, approfittando pure di qualche leggerezza del disposto difensivo, schiantavano i biancorossi: 3 a 1.
Gli uomini di Mou-gliotti non riuscivano a rendersi pericolosi. Con la bava alla bocca si riversavano nella metà campo avversaria non riuscendo però a dare fluidità alla manovra, solitamente brillante, complice pure un rettangolo di gioco penalizzante per una squadra tecnica come quella trofarellese. Ottimo invece (il terreno) per i padroni di casa che rinunciavano sin dall’inizio a qualsiasi tipo di manovra, scavalcando sistematicamente il centrocampo con lanci lunghi dalle retrovie che Pepino, un pivot degno di un quintetto di basket, cercava di amministrare battagliando con muscoli, centimetri e gomiti.
Ad inizio di ripresa il coach biancorosso rimescolava le carte. Bergantino rilevava Allasia. De Salvo, schierato inizialmente nel tridente offensivo, per il forfait all’ultimo minuto di Casale, scalava in zona nevralgica. Moretti rilevava Troka ma si posizionava nel ruolo di Tosatto, che saliva di qualche metro e prendeva posizione in mediana. Questi cambi non venivano immediatamente metabolizzati ma quando si registravano le misure tra i reparti, si assisteva al forcing del Trofarello, che chiudeva i cuneesi nella loro area. Al 23’ Bergantino capitalizzava tutto lo sforzo biancorosso con una conclusione sotto misura che fissava il risultato sul 3 a 2. I padroni di casa erano alle corde ma con lo stellone dalla loro parte ed in un’azione di alleggerimento si vedevano assegnare un “generosissimo” calcio di rigore per un presunto fallo di Tosatto che raggiungeva, pure, anzitempo, le docce per fallo in situazione di chiara occasione da gol.
Pepino metteva a segno la sua terza rete personale, quarta di squadra, chiudendo di fatto il match.
E ritorniamo da dove eravamo partiti. Quali riflessioni ci ispira questa sconfitta? Contro avversari che rinunciano a giocare e su terreni che non consentono ricami non ci si può specchiare nella propria bellezza. Un momento di appannamento psico-fisico di alcuni giocatori (già evidenziatosi nelle gare precedenti) non sempre può essere “ammortizzato”. Il Trofarello per essere bello ha la necessità che siano efficienti gli undici/undicesimi. Quali sono gli effetti che può produrre? Conoscendo mister e squadra sarà quasi certamente una sconfitta “curativa”. Carattere e determinazione non mancano a questo gruppo. Se la delusione di oggi verrà incanalata nella voglia di riscatto di domenica prossima, questa “malattia” sarà anche una cura.
Quindi domenica al “Mazzola” ennesimo esame. Contro una squadra, la PiscineseRiva , lanciatissima. Miglior banco di prova non poteva esserci.
Risultati 9° turno: Chisola – Carignano 3-0; Denso – Bsr Grugliasco 0-1; Giovanile Centallo – Moretta 3-0; Pancalieri Castagnole – Revello 2-1; Piscineseriva – Boves 3-0; San Sebastiano – Villar Perosa 1-1; Villafranca – Carmagnola 2-2.

Classifica: Revello 20; Piscineseriva, Bsr Grugliasco 19; Trofarello 17; Chisola, Pancalieri Castagnole 16; Villafranca, Pedona B. S. D., Denso 14; Giovanile Centallo, Carignano 13; Moretta, Carmagnola 7; Boves, Villar Perosa 5; San Sebastiano 4.
Prossimo turno (10°): Boves – Denso; Grugliasco – Giovanile Centallo; Carmagnola – San Sebastiano; Moretta – Carignano; Pancalieri Castagnole – Chisola; Revello – Villafranca; Trofarello – Piscineseriva (domenica 13 novembre, ore 14:30, via Torricelli 22); Villar Perosa – Pedona.
CAMPIONATO JUNIORES (GIR. F) – 7° TURNO
Cenisia – Trofarello 3-0
TROFARELLO: Stella; Morra (30’ Marongiu), Sica (22’ s.t. Cracolici); Mulasso, Bollatino, Borgaro; Saddoui, Acquaviva, Cagliero, Santoro (16’ s.t. Candian), Gallai. 12 Grinza 13 Scarino 14 Amato. All: Sandro Dominin.
TORINO – Vittoria meritata (3-0) quella delle violette del Cenisia contro la Juniores del Trofarello, seppure il risultato non sia lo specchio fedele del match. Incoraggianti miglioramenti nella prestazione di Gallai e compagni. Da una palla persa a centrocampo (al 10′) i padroni di casa passavano in vantaggio. Al 12′ Morra era costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco dopo aver subito un fallo durissimo. Durante tutto il primo tempo gli uomini di Dominin riuscivano ad opporsi efficacemente agli avversari. Nella ripresa trofarellesi più determinati. Borgaro con un tracciante chirurgico liberava Cagliero che non riusciva a realizzare. Al 18′, complice una leggerezza difensiva, i metropolitani si portavano sul 2 a 0. Alla mezz’ora la terza rete del Cenisia che metteva la parola fine sui titoli di coda.
Risultati 7° turno: Accademia Intertorino – Lucento 0-3; Barcanova – Carmagnola 5-0; Carignano – Vanchiglia 0-3; San Giacomo Chieri – Cbs 3-1; Victoria Ivest – Colline Alfieri D. B. 1-2.
lassifica: Lucento 21; Accademia Intertorino 16; S. Giacomo Chieri, Cbs 13; Colline Alfieri D. B., Cenisia 11; Barcanova 8; Vanchiglia, Carmagnola 7; Victoria Ivest 5; Carignano 3; Trofarello 1
Prossimo turno (8°):  Cbs – Accademia Intertorino; Cenisia – Barcanova; Colline Alfieri D. B. – Carmagnola; Lucento – Carignano; Trofarello – S. Giacomo Chieri (sabato 12 novembre, ore 16, campo “Mazzola” via Torricelli 22 a Trofarello); Vanchiglia – Victoria Ivest.

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