CENTRO – Una sfida da Guinness dei primati e nel contempo una corsa per battere un record mondiale: realizzare una torta lunga tre chilometri. «Verso metà settembre verrà inaugurato il nuovo stabilimento della Daf che attualmente si trova a Moriondo e si sposta a Trofarello, in via Torino, angolo via Leonardo Da Vinci – spiega il presidente della pro loco trofarellese Mario Cassardo – In questa occasione, la Daf, in collaborazione con le pro loco di Trofarello e di Moncalieri, degli Alpini di entrambi i comuni ed altre associazioni, ha deciso di scalare il primato della torta più lunga del mondo che attualmente è di 2mila 750metri. In Italia il primato spetterebbe ai pasticceri di Agrigento che il 6 marzo di quest’anno, durante la Sagra del Mandorlo in Fiore 2016, hanno realizzato una torta di ben 606 metri di lunghezza per quasi 3 tonnellate di peso. Ora la famiglia Fontana è decisa a puntare su questi numeri. Tremila metri di farina, uova, burro e altri prodotti per la farcitura. Per fare questo naturalmente occorre risolvere una quantita immensa di problemi di carattere logistico. Basti pensare solo al numero di tavoli che vanno messi di seguito in modo tale che la torta, come da regolamento del Guinness, risulti ininterrrotta e senza giunture visibili. Un grande problema. Si fa questo tentativo e la pro loco è coinvolta. Si calcola che ci vorranno tra i 250 ed i 300 volontari, tra la protezione civile e gli addetti alla sicurezza. Occorrerà trovare parcheggi in zona per la sistemazione delle auto. La pro loco è quindi impegnata in un grande avvenimento non solo a livello locale. Verranno dall’Inghileterra i giudici del Guinness e saranno interpellate per l’evento le televisioni di tutto il mondo. Insomma una bella iniziativa che vedrà impegnate molte associazioni nel dopoferie trofarellese e dell’intera zona circostante, area sud di Torino. Ci stiamo già lavorando. Abbiamo fatto già diversi incontri, anche una riunione plenaria per tutte le associazioni, che sono impegnate in prima fila». E la torta che fine farà dopo essere entrata nel Guinness dei Primati? «Dopo l’esame dei giudici, con la misurazione, verrà venduta a tranci e fette a tutti coloro che vorranno assaggiare questo pezzetto di storia – conclude Cassardo – Il ricavato andrà in beneficienza a favore di associazioni che si occupano della salute dei bambini».