CENTRO - Sul problema del salvataggio della squadra del Trofarello abbiamo chiesto al nuovo assessore Nello Bozzo la posizione del comune. «Non siamo assolutamente contrari al desiderio dei cittadini. Qualsiasi proposta che può essere presentata dai citadini che sia fattibile sarà presa in considerazione – esordisce Bozzo, fresco di delega allo sport – Bisogna sempre tenere presente che noi non possiamo intervenire sulle azioni dei proprietari. Noi possiamo, al limite, cercare di coordinare, se ci sono le volontà da entrambe le parti. Attualmente come amministrazione stiamo cercando di trovare una soluzione che però è subordinata alla volontà della società. Noi possiamo dare degli input e ascoltare le richieste della città: ovvero avere delle squadre che ospitino ragazzi giovani che giochino a Trofarello e non in altri comuni. Un obiettivo che possiamo raggiungere con la collaborazione di tutti i cittadini. Non vogliamo lasciare fuori nessuno. Sia chiaro. Cercheremo in tutte le maniere di fare il bene del paese, tenendo presente che l’associazione è diretta da persone che non sono di Trofarello. Come sapete tutti il presidente è chi poi prende le decisioni e quindi bisogna coordinarsi con lui. Se poi c’è della gente che vuole fare delle cose diverse, noi l’appoggiamo. Non vogliamo mettere i bastoni fra le ruote a nessuno.
E il comune cosa propone? «Noi proponiamo che rimanga la società com’è, che allarghi il direttivo a gente di Trofarello che ritornino a giocare in città almeno due, tre squadre di ragazzi di Trofarello. La classe 2007 e qualche altra classe. Se poi ci sono problemi di gestione dei costi degli impianti, possiamo parlarne e cercare di mettere a posto. Mi sembra che le trattative siano a buon punto. Noi non lavoriamo contro nessuno – puntualizza e conclude Bozzo – Non siamo contro nessuno. Abbiamo le nostre idee. Vogliamo rispettare al massimo i cittadini di Trofarello».