Si moltiplicano gli ultimi appelli al voto di domenica 5 giugno. E tutti mettono mano a carta e penna per dire la loro sulle consultazioni elettorali che tireranno fuori dalle urne il sindaco che amministrerà Trofarello nei prossimi 5 anni. Anche il presidente del Circolo Corea Enza Dardanelli h inviato al giornale un proprio comunicato. «A nome del Direttivo del Circolo Corea rivolgo un appello al Sindaco che sarà eletto il 5 giugno: la nostra associazione che ha circa 200 iscritti, naturalmente appartenenti a diverse aree politiche, culturali e sociali, spera in un Sindaco che dimostri nei fatti, non solo a parole e promesse, di amministrare come rappresentante di TUTTI i cittadini con particolare attenzione e rispetto verso le associazioni che in un paese come Trofarello sono tante e sono tutte importanti punti di aggregazione, assistenza, cultura e svago per i cittadini; speriamo in un Sindaco che si senta parte e partecipe di ogni associazione favorendone le attività e le coinvolga in progetti comuni per accrescere il senso di “comunità”; speriamo in un Sindaco che come un buon padre riconosca ed apprezzi l’impegno di ognuno dei concittadini che con generosità disinteressata svolge attività di volontariato nelle associazioni; speriamo in un Sindaco che abbia a cuore una puntuale manutenzione delle strutture pubbliche esistenti (nel nostro Circolo c’è un locale da anni inagibile ma il Comune oltre le promesse non si è attivato, né l’ha ristrutturato né ha permesso a noi di farlo, con gravi limitazioni delle nostre attività sociali) – continua la Dardanelli – speriamo in un Sindaco che favorisca l’aggregazione dei suoi concittadini creando nuovi spazi e facilitandone l’uso; speriamo in un Sindaco che riconosca come valore per la collettività l’accurata gestione che le associazioni come la nostra fanno sui terreni avuti in concessione (il terreno comunale sul quale i nostri soci hanno costruito il Circolo era una discarica di laterizi ma con tanto lavoro e finanziamento individuale si è trasformato in un giardino curato, gradevole, illuminato, con piante di alto fusto la cui potatura periodica, sempre a carico dei soci, è costata finora migliaia di euro a fronte di un contributo comunale annuo di 300 euro, comunque importante), mentre l’area pubblica davanti al Circolo contrasta per la trascuratezza e la mancata manutenzione che l’hanno resa un pericolo per l’incolumità dei passanti; speriamo in un Sindaco che comprenda quanto difficile sia per i direttivi mantenere vive le associazioni in un periodo di così grave crisi economica e sia disponibile al dialogo e al confronto per stabilire regole condivise nelle convenzioni per la gestione degli spazi affidati; speriamo in un Sindaco che ascolti con attenzione i problemi posti dalle associazioni, senza pregiudizi e con mente aperta, poiché le associazioni vivono attraverso i propri soci ugualmente cittadini, mentre i direttivi, come gli amministratori, sono temporanei e periodicamente vengono riconfermati o cambiati: le associazioni non sono dei presidenti ma dei soci così come il Comune non è del Sindaco o di una parte politica ma dei suoi cittadini.
Da parte nostra ci impegniamo, come abbiamo fatto sempre, ad accogliere e condividere le iniziative di cittadini o associazioni che non hanno a disposizione locali o attrezzature per realizzarle; la nostra associazione ha dimostrato nel tempo disponibilità e collaborazione, senza preclusioni, verso chi ha chiesto ospitalità come il gruppo di “Trofarello nel cuore” per mantenere vivo il ricordo della Trofarello di una volta, l’Associazione “Trofalsec” per l’esposizione di un presepe meccanico, l’Associazione “Puntogatto” per le sue attività sociali o i dipendenti della ex ILTE a rischio licenziamento per svolgere numerose assemblee – conclude la Dardanelli – Aspettiamo con fiduciosa serenità il Sindaco che verrà».