Avevamo lasciato Arte in Movimento a godersi la meritata gloria dopo il primo posto mondiale nella categoria Fantasy Show con la riuscitissima coreografia ispirata alla tentazione di Eva ed è già passato un anno. Non si può comunque dire che i vulcanici ballerini siano rimasti a dormire sugli allori visti i risultati che portano a casa al ritorno dal Campionato Italiano di danza sportiva “La Danza” svoltosi a Zola Predosa il 23, 24 e 25 aprile. Tra tutti i piazzamenti ottenuti spiccano un primo posto nella categoria Fantasy Show piccoli gruppi Adulti, un altro nel Fantasy Show piccoli gruppi Youth e anche nel Dance Show Jazz Solo Adulti. Tre primi posti ottenuti con un numero non numerosissimo di ballerini, indice di ottima qualità del gruppo. Quest’anno la punta di diamante è stata rappresentata da una coreografia che si ricollega in qualche modo a quella dell’anno scorso in una sorta di magico fil rouge artistico. Abbandonate le bibliche tentazioni del giardino dell’Eden ci trasferiamo tra le tentazioni squisitamente terrene dove una creatura pura (Giulia Gentile) protetta da una sorta di angelo custode / tutore (Nick Costa), viene tirata fuori dalla sua bolla incontaminata – e intendiamo proprio nel senso letterale del termine, visto che viene usata anche una dance ball in cui la ragazza è contenuta inizialmente – e subito viene insidiata dai richiami della Passione / Seduzione (Gabriele Chiesa), dell’Amicizia falsa e interessata (Flavia Carrù) e del Denaro / Potere (Roberto Tozzoli). La rappresentazione, bellissima e coinvolgente, giunge al suo culmine quando la Passione e il Potere le strappano il cuore dal petto lasciandola esanime e l’angelo custode, dopo averla difesa senza tregua da tutte queste tentazioni, le dona il proprio e le ridà la vita con un gesto di estremo amore e sacrificio. Una storia complessa, ricca di simbolismi in cui nulla è lasciato al caso, da raccontare come al solito in pochi, intensi minuti. Azzeccati i colori dei costumi che richiamano le varie tentazioni e l’idea dei ballerini dalle mani sporche di colore che lasciano sulla veste candida della Purezza, toccandola, il loro segno. Una sorta di perdita dell’innocenza, di violata illibatezza, di incontro con i mali corruttori del mondo che segnano, se vogliamo, il passaggio dalla fanciullezza all’età matura, più pericolosa e consapevole.
“L’anno scorso, appena finita la rappresentazione, avevamo capito di aver vinto. Quest’anno la concorrenza era più agguerrita, con il nostro lavoro dell’anno passato abbiamo dato una scossa, abbiamo aperto una strada nuova e molti hanno capito che per eccellere dovevano fare un salto di qualità. Quest’anno siamo stati tesi fino alla fine perché non sapevamo se la giuria avesse compreso fino in fondo il significato del nostro show. Bene o male la tentazione di Eva era una storia familiare, conosciuta ma questa era qualcosa di nuovo, più complesso” ci raccontano Gabriele Chiesa e Roberto Tozzoli.
Ma la giuria non ha avuto dubbi e li ha confermati sul primo gradino del podio.
Primo posto anche per “La fabbrica di cioccolato”, un Fantasy Show dove un ispirato Willy Wonka, due bambini visitatori e due Umpa Lumpa (Elisa Amato, Rebecca Zucconelli, Giulia Tonso, Alice Ugetti e Chiara Piarulli) riportano alla mente l’allegria e i colori del film, aggirandosi intorno ad una scenografia che cambia nei vari momenti della rappresentazione diventando attiva e non, come spesso succede, mero supporto fisso e con poco significato.
Momenti di gloria anche per Alessia Fonti prima nella categoria Dance Show Jazz Solo Adulti.
Ma non sono solo questi i successi raccolti a Zola Predosa: ricordiamo anche un secondo posto di Elisa Amato (Dance Show Youth) e altri tre terzi posti di Alessia Fonti ed Elena Neirone (Dance Show Duo Adulti), Chiara Piarulli (Free Show Youth) e Alice Ugetti (Fantasy Show Youth). Altri riconoscimenti anche a Rebecca Zucconelli, Silvia Feyles e Francesca Gariglio.
Appuntamento quindi al Campionato Mondiale di danza sportiva IDF 2016 che si svolgerà a fine maggio a Bressanone dove Arte in Movimento porterà nuovamente Le Tentazioni. Giuria ancora più attenta e scrupolosa – anche se questa non scherzava affatto – e una serie di avversari da tutto il mondo. L’anno scorso la scuola ha saputo farsi valere e ha raggiunto la vetta. E per quest’anno? Tentar non nuoce…
Marco Andreoli