Uno dei negozi storici di Trofarello è l’Ottica Matteotti. In posizione centralissima, è gestito dal proprietario Salvatore Cutrono, coadiuvato dalla competenza e dalla cortesia di Sara.
“La nostra storia parte da lontano – afferma Salvatore – perché svolgo questo lavoro da 45 anni. Ho iniziato a lavorare in un negozio nel centro di Torino e poi ho aperto il primo negozio a Moncalieri nel 1991. Pochi anni dopo, nel 1995, abbiamo aperto a Trofarello. Da allora siamo cresciuti, ci siamo aggiornati e siamo migliorati sempre di più, la nostra professionalità si è consolidata e il fatto che moltissimi clienti vengano a trovarci ne è una dimostrazione.”
Qual è la vostra offerta?
“Noi ci occupiamo di occhiali da vista, lenti a contatto, occhiali da sole, insomma tutto quanto riguarda la vista. Il laboratorio è in sede, quindi per tutto quello che occorre ci siamo noi, non rimandiamo al laboratorio. Abbiamo a disposizione le migliori marche, sia delle lenti che degli occhiali, per cui non occorre andare a Torino per trovare i prodotti migliori per le proprie esigenze, dall’occhiale più economico all’occhiale di élite.”
Quali sono le richieste più particolari che vi vengono fatte?
“Intanto si cercano prodotti di qualità. La crisi ha spinto ancora di più a voler spendere su un prodotto buono, magari leggermente più caro di altri ma che garantisca la durata nel tempo. Chi entra in negozio sa che vuole entrare qui. Le esigenze più particolari sono quelle derivanti da patologie: cataratte, maculopatie, diplopie sono le situazioni che necessitano di risposte ancora più accurate. Comunque i trofarellesi conoscono e riconoscono la nostra professionalità, che noi non vogliamo svalorizzare. Il prezzo bassissimo si trova al supermercato ma chi vuole sia la qualità che un prezzo giusto sceglie il negozio specializzato”.
“A volte – aggiunge Sara – passano o tornano clienti che hanno voluto fare l’esperienza del centro commerciale ma che non hanno trovato la professionalità per costruire un occhiale adatto a loro ed ai loro problemi di vista. Tornano anche a breve distanza di tempo dall’acquisto dell’occhiale perché capiscono che, spendendo poco di più, hanno però un altro livello di professionalità e di assistenza, sia nella vendita che nel post vendita”.
Qual è il problema di Trofarello dal punto di vista commerciale?
“Negli ultimi anni la situazione è cambiata molto: dall’apertura dei nuovi centri commerciali di Moncalieri e Chieri, e prossimamente Cambiano, c’è meno gente che cammina. Prima qui c’era molto più passaggio mentre ora la gente sceglie di passeggiare al centro commerciale e lì si crea l’occasione per comprare”.
Cosa direste ai Trofarellesi?
“Direi di scegliere di acquistare a Trofarello, perché qui i commercianti hanno le risposte che servono e danno un ottimo servizio. Anche per il benessere del paese, che vive del commercio locale, dei negozi aperti, della rete sociale che si crea tra vicini”.
E cosa direbbe al futuro Sindaco?
“A parte gli Auguri?! Credo che un Comune – afferma Sara – dovrebbe stimolare il commercio locale, un commercio di vicinato e di prossimità che stimola le relazioni umane e sociali. Al di là della professionalità, ci sono molte persone che passano anche solo a trovarci, a scambiare due parole, e questo fa parte dell’anima di un paese. Non è un discorso di fidelizzazione commerciale ma di fiducia personale”.
La fidelizzazione: è importante, ma impedisce di girare?
“Una volta era così, ora i giovani sono diversi, sono legati al prodotto e se lo trovano in un negozio in cui non sono mai stati, come su internet, non si fanno problemi.”
Come commercianti, potreste fare qualcosa?
“A Trofarello non ci sono mai state grosse iniziative comuni tra i doversi commercianti, ma perché le esigenze sono molto diverse. Siamo invece fiduciosi che un’iniziativa come CATA Sì! possa unire interessi commerciali diversi per un più alto bene comune, quello del benessere di Trofarello”.
Davide Roccati