Anna Friscia, 45 anni, sposata con massimo Bertero, 3 bambine di 11, 8 e 5 anni. Sono laureata in Economia e commercio e lavoro presso la Banca d’Italia. Ho partecipato al comitato per il referendum sull’acqua pubblica, ho fatto parte del comitato Salviamo il paesaggio difendiamo i territori, ho lavorato con il Comitato per la legalità e frequento il Comitato Genitori di Trofarello. Nella tornata elettorale del 2013 sono stata candidata al Senato con il Movimento 5 stelle.
Seguo il Movimento dalla sua nascita, nel 2009. Disgustata da quello che già all’epoca si rivelava il sistema partitico nazionale, ho deciso di tirarmi su le maniche e impegnarmi concretamente e il m5s mi è sembrato l’approccio più consono alle mie idee. Ho partecipato alla fondazione del gruppo locale di attivisti, cresciuto in questi anni, che oggi si compone di persone di tutte le età con un ventaglio di esperienze professionali ben diversificate.
Come tutte le donne, avrei altre mille incombenze tra lavoro, casa, famiglia, amici, passioni personali, ma mi sono resa conto che anche se non ci occupiamo di politica, la politica si occupa di noi. Ogni volta che abbiamo a che fare con un’amministrazione pubblica c’è politica, con la scuola c’è politica, con la sanità, con i trasporti, i rifiuti, il sistema fiscale ecc. E quindi credo che ciascuno, nel suo piccolo, debba dare il suo contributo come parte attiva in politica o quanto meno vigilare sull’operato dei propri rappresentanti nelle istituzioni. Oggi il M5S rappresenta la seconda forza politica nazionale, ha guadagnato credibilità e fiducia perché ha mantenuto le promesse elettorali. Per la prima volta in Italia una forza politica rinuncia ai rimborsi elettorali e i suoi parlamentari restituiscono al posto di prendere.
Anche noi a Trofarello, sebbene con un solo consigliere all’opposizione, abbiamo portato in consiglio le nostre proposte e contrastato quelle che ritenevamo dannose per il nostro paese. Abbiamo svolto un grande lavoro di approfondimento di tutti gli atti amministrativi che ci sono passati per le mani. In questi anni siamo stati l’unica vera opposizione perché abbiamo una visione di paese e di gestione diversa.
Durante l’ultimo mandato abbiamo visto grandi investimenti in opere non sempre condivisibili, su tutte la ristrutturazione della piscina e marciapiedi e rotonde fatte e rifatte. Nei prossimi 5 anni, pur consapevoli degli impegni già assunti dall’attuale amministrazione, vorremmo ripristinare alcune priorità.
1) Sostegno alle famiglie : reddito di cittadinanza comunale spendibile nelle attività commerciali trofarellesi, Baratto amministrativo
2) Manutenzione ordinaria accurata, pulizia del paese, riqualificazione delle aree verdi e aumento della sicurezza tramite videosorveglianza
3) Trasparenza e partecipazione (Bilancio partecipativo)
4) Sviluppo economico verso un’economia sostenibile e innovativa
5) Difesa dell’ambiente e cura del territorio. Se i trofarellesi devono scegliere tra un sindaco uscente presente in consiglio comunale dal 1973 e un ex assessore degli anni ottanta, credo che il Movimento 5 Stelle rappresenti davvero l’unica alternativa.