CENTRO – Sala piena e grande emozione per la serata dedicata alla commemorazione della liberazione. «Il successo dell’iniziativa è stato veramente notevole: grande partecipazione da parte non solo della cittadinanza trofarellese ma anche dei Comuni limitrofi – commenta il presidente locale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Luca Eandi – Bravissime e appassionate le musiciste Claudia Danni, Anna Chiapello ed Elena Chiaramello con le loro fisarmoniche. Toccanti sono state le interpretazioni delle letture da parte degli allievi dell’Istituto Comprensivo di Trofarello e del Liceo Majorana di Moncalieri.
Un ringraziamento particolare al sindaco Gianfranco Visca e all’amministrazione comunale, alla preside Valeria Fantino e allo storico Gianni Oliva (preside del Liceo Majorana) che con il suo intervento in chiusura di serata ha dato modo a tutti di riflettere sul valore della Resistenza di ieri ma soprattutto di oggi. Ancora un ringraziamento all’ufficio scolastico e socio culturale nella persona di Alida Versolatto, al Maestro Enea Tonetti, all’Associazione Spazio ex Fornaci e a tutti i cittadini di Trofarello e non, giovani e meno giovani, veramente tanti, per aver risposto a questo invito. Un grazie particolarmente sentito al partigiano moncalierese Giovanni Valperga, presente in sala». è possibile visionare il filmato della serata sul sito dell’Anpi di Trofarello all’infirizzo (https://sites.google.com/site/anpitrofarello/home).
Ma Eandi ha ancora senso festeggiare il 25 aprile? «Sì, credo valga ancora la pena ricordare e festeggiare la Liberazione. Ciò che abbiamo e che a noi pare così scontato, pacifico, quasi banale e mi riferisco alla libertà di esprimere le proprie opinioni, di associarsi, di riunirsi (per strada e non), di spostarsi, di apprendere, mi vien da dire fin di pensare (e l’elenco sarebbe ancora lungo…) non è per sempre e non è sempre stato. C’è stato un tempo in cui si è reso necessario combattere e spesso morire per riavere tutto ciò. E non è detto che non debba succedere ancora. Le premesse esistono, eccome nel momento attuale. Bisogna vigilare ed essere coscienti – e rendere coscienti: ecco un altro compito dell’Anpi, che non è solo memoria – di quelli che sono i meccanismi che portano all’instaurarsi di una dittatura, efficacemente descritti nel suo intervento finale da Gianni Oliva: uso della forza, indottrinamento scientifico delle nuove generazioni e controllo (nonchè deformazione) dell’informazione. Mi sembra ce ne sia abbastanza per organizzare il 25 Aprile del 2100». La campagna di tesseramento proseguirà anche nella giornata del 25 aprile presso la sede degli Alpini di Trofarello viale della Resistenza 21 durante il pranzo di autofinanziamento con inizio alle ore 12.30 circa (prenotazioni entro il 18 aprile tel. 3393555802 (Stellina). L’Anpi ricorda alla cittadinanza di esporre il Tricolore sui propri balconi di casa nella giornata della Liberazione.