CENTRO - Il Movimento 5 Stelle interviene sulla questione della variante al piano regolatore portata in consiglio comunale la settimana scorsa. «I nostri amministratori non riescono a frenare la loro smania di variare il Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) di Trofarello. Sono passati pochi mesi dalla Variante del Movicentro che è già approntata e presentata la Variante Strutturale delle “correzioni” – esordisce Massimo Bertero – Sono 35 le aree, sparse su tutto il territorio trofarellese, interessate dalla Variante. Un intervento a pioggia, giustificato e sbandierato come “correzione di errori” al PRGC. C’è di tutto, dallo snellimento dei Piani Esecutivi Convenzionati (PEC) ai dehors per gli esercizi commerciali, dall’aumento di edificabilità, ai cambi di destinazione d’uso. Più che di correzioni, si tratta di richieste di cittadini e società, accumulate da anni, che trovano riscontro proprio all’ultimo Consiglio Comunale – continua Bertero – Come da manuale della politica italiana, siamo di fronte ad una palese strategia da campagna elettorale. Prima con il rinnovo di tutte le convenzioni delle maggiori associazioni trofarellesi, poi con l’inaspettato avanzo di bilancio, ed infine, per non farci mancare nulla, la Variante Correttiva». Ma quindi siete contrari a questo provvedimento?
«Come M5S di Trofarello non siamo contro tutte le scelte correttive, tanto che ci siamo astenuti; quello che non accettiamo è che si venda, a fini elettorali, un diritto dei cittadini. Con tutte le varianti eseguite da questa “amministrazione” in questi anni, ovviamente a spese nostre, non possiamo immaginare che solo ora si sia trovato il momento per “correggere” il PRGC – conclude Bertero – O meglio, lo immaginiamo e lo capiamo benissimo, ma vorremmo che lo capissero anche i nostri concittadini».