Caserma nuova, ma non troppo
Inaugurata la sede ristrutturata dell’Arma
L’intervento prevede ancora un investimento di 167 mila euro per gli esterni
CENTRO – Un taglio del nastro per confermare la presenza dell’arma dei carabinieri in città. Una manifestazione che ha visto la partecipazione di molti cittadini.
«Inutile in questo momento di festa ricordare le vicissitudini attraversate dall’Arma dei Carabinieri in questi anni a Trofarello, ovvero dal momento in cui l’edificio, ora ristrutturato, era diventato inagibile – ha spiegato il sindaco nel suo discorso di saluto – In questo contesto una considerazione forte balza all’evidenza: l’Arma dei Carabinieri, nonostante tutte le difficoltà logistiche non ha mai abbandonato Trofarello, mantenendo costante la presenza dei suoi militi sul territorio con una conseguente garanzia di sicurezza dello stesso e dei suoi cittadini. Il merito di questa perseveranza va agli ufficiali in comando di oggi e di allora che con lungimiranza non hanno messo in atto la paventata scelta della retrocessione della Stazione a Moncalieri. Anche grazie a loro, oggi, attraverso un importante intervento di ristrutturazione inauguriamo una caserma praticamente nuova, funzionale, che offre un’adeguata sistemazione al personale ed una efficace tutela al cittadino. Una struttura adeguata, che permette una maggior efficacia nello svolgimento dei servizi di controllo del territorio della Stazione. La presenza della Stazione dei Carabinieri rappresenta certamente una scelta organizzativa che, da un lato, intende sì localizzare l’offerta di sicurezza ma, dall’altro, grazie soprattutto all’umanità con cui l’Arma dei Carabinieri da sempre svolge la sua missione, si integra con la comunità in cui opera, costituendo punto di riferimento per cittadini ed Amministrazioni: nell’Arma dei Carabinieri il cittadino vede lo Stato accanto a sé, lo sente presente e ne coglie gli aspetti più veri e profondi». Sindaco, qualcuno ha fatto notare come la caserma, seppur rinnovata al suo interno, appaia ancora malandata nella facciata, accusandola di aver voluto fare questa inaugurazione frettolosamente per motivi elettorali… «La caserma è una proprietà del demanio, la ristrutturazione è a carico del provveditorato delle opere pubbliche, che ha stanziato 300 mila euro per il 2014 ed altrettanti per il 2015, che hanno prodotto i lavori effettuati fino ad oggi. Altri 167 mila euro sono stati stanziati per il 2016 proprio per la ristrutturazione esterna. Che inizierà il prima possibile. L’Arma ne è perfettamente al corrente e cosciente, accettando questa situazione pur di far tornare i carabinieri a Trofarello. Sono anni che stiamo lavorando per questo obiettivo. Speravamo nella caserma nuova, questo è vero. Ma quando abbiamo capito che non ci sarebbero stati i soldi abbiamo optato, insieme ai carabinieri, per la ristrutturazione. La decisione di fare questa manifestazione il prima possibile è stata condivisa da tutti. Amministrazione ed alti comandi dell’Arma, volevamo dare alla cittadinanza un segnale forte e dire “Siamo di nuovo qui”. Questo il progetto comune, l’abbiamo pensato insieme. Abbiamo scelto questa giornata per avere la massima partecipazione e essere lontani dall’inizio della campagna elettorale. Per me è stata una giornata meravigliosa».