CENTRO – La Protezione Civile si rinnova per essere più efficiente ed operativa. Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile diventa organizzazione di volontariato di Protezione Civile. Il legale rappresentante del gruppo è il sindaco nella sua qualità di autorità comunale di Protezione Civile. L’attività operativa degli iscritti verrà organizzata da un coordinatore/preposto individuato e nominato dal sindaco. «La sede del gruppo, dopo vari trasferimenti, era stata provvisoriamente collocata nella ex sede della Pro Loco, a valle della ferrovia in via Croce Rossa – spiega il sindaco Visca – Sede poco funzionale data la distanza dalla sede del comune. Quindi abbiamo ritenuto necessario trovare una nuova sede. Dopo l’uscita dei Carabinieri dal Comune e la conseguente riorganizzazione degli spazi è stata individuata una nuova collocazione tecnica (radio ricetrasmittenti, fax, pc ed altre attrezzature) nel locale dell’ex comando vigili urbani. Questo spazio ha un ingresso autonomo e diretto ai locali che ne consente l’utilizzo in qualsiasi momento senza interferire con le attività degli uffici e contemporaneamente esserne parte in caso di eventi calamitosi.
In caso di avvenimenti la sala operativa di coordinamento è stata individuata nella sala giunta. Dopo il trasferimento del Gruppo Protezione Civile lo spazio sarà dato in uso alla Croce Rossa con la stesura della nuova convenzione che sarà approvata nel prossimo Consiglio comunale – continua Visca – Fatta questa premessa abbiamo pensato di individuare quali percorsi sono necessari per rinnovare ed ampliare e rendere più funzionale questo gruppo di volontari. Sono stati individuati 4 obiettivi. In primo luogo avviare una campagna per la ricerca di nuovi soci volontari. Ampliare le possibilità operative con la collaborazione con tutte le associazioni ed i corpi che operano con simili obiettivi sul territorio, come CRI, Alpini, Polizia Municipale, Carabinieri. Creare collegamento e sinergie con le associazioni di Protezione civile dei comuni confinanti con il nostro territorio. Ed infine attivare un percorso per la dotazione tecnica per la specificità del gruppo come gruppi elettrogeni, fari e lampade portatili, motoseghe, mezzi per il trasporto ed altre attrezzature utili.