CENTRO – Il candidato a sindaco di Proposta Emilia Tiso ed il consigliere Luca Maria Maggio rispondono alle critiche del segretario del PD, Leonardo Di Vizio, che accusava i consiglieri di essere stati poco credibili nel fare opposizione all’attuale maggioranza. «Ci preme mettere in luce che lo spirito maturato e sviluppatosi all’interno del gruppo Proposta, spirito, come ci è parso, condiviso anche da coloro che oggi invece ci criticano, è stato quello di votare sempre nel merito delle questioni e per il bene della collettività, mai “contro” le proposte dell’amministrazione, a priori – esordiscono Tiso e Maggio – Nell’ottica di essere una minoranza e non una opposizione, il nostro impegno è stato quello di valutare le singole problematiche e di prendere delle decisioni mantenendo un atteggiamento obiettivo e libero da condizionamenti esterni ma anche da preconcetti ideologici. A nostro giudizio, proprio questo rende credibile il nostro gruppo ed il suo candidato sindaco. La nostra coerenza è avere chiaro che il Consiglio Comunale è la sede delle idee a confronto, non delle persone contro. È avere chiaro quali sono le nostre priorità di amministrazione e presentare ciò che siamo certi di portare a termine.
Il gruppo Proposta, infatti, ha maturato da tempo l’esigenza di staccarsi da una visione della politica legata a vecchi schemi ideologici e stereotipi di partito, secondo cui a prevalere non è la volontà di fare il bene dei cittadini, bensì l’antagonismo “a tutti i costi”. Lavoriamo, invece, ad un progetto politico di amministrazione fondato sul dovere di compiere scelte solo nell’interesse del paese, al di fuori delle proprie connotazioni partitiche, senza pressioni e senza pregiudizi di nessun tipo. Ciò può portare come conseguenza anche di esprimere un voto conforme a quello del proprio antagonista politico.
Smentiamo quanto dichiarato dal segretario PD, secondo il quale la signora Tiso avrebbe quasi sempre votato in conformità alla maggioranza. Si precisa, al contrario, che molte più di 8 sono state le volte in cui Proposta ha espresso una posizione differente dalla maggioranza – precisano i due consiglieri – Ribadiamo che le volte in cui abbiamo deciso di votare in conformità alla maggioranza, abbiamo scelto a ragion veduta, nel merito delle questioni, con l’esclusivo intento di arrivare alla soluzione migliore – o comunque “la meno peggio” – per il paese. Ci riferiamo, ad esempio, al voto favorevole alla stipula del mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per l’erogazione delle somme necessarie al completamento della scuola materna La Pace. Infatti, pur avendo noi dichiarato il nostro disappunto sulla scelta dell’amministrazione di costruire una scuola su quel terreno, in occasione della suddetta votazione, nient’altro ci è sembrato utile fare se non prendere atto della effettiva situazione: una parte della scuola già esistente, un cantiere già aperto per il secondo lotto. L’unica scelta idonea per il bene della comunità, in quel caso, ci sembrò e ci sembra ancora, fare in modo che la tanto discussa scuola potesse arrivare a termine e che lo svolgimento delle regolari attività scolastiche riprendesse – concludono i due consiglieri – Forse, secondo gli esponenti del PD locale, sarebbe stato meglio opporsi e insistere invece affinché l’opera, sulla quale ormai erano state investite ingenti somme, rimanesse incompiuta? O magari che fosse abbattuto quanto già costruito con i soldi di tutti noi cittadini? Questa è stata e questa sarà la nostra coerenza: scegliere e lavorare per il meglio di tutti i nostri concittadini».