Martedì 17 novembre si è tenuta la prima riunione del rinnovato coordinamento del CgT. Un coordinamento corposo come non mai, ben ventitré membri, sedici dei quali alla prima esperienza.
Una bella sferzata di energia e di entusiasmo per il Comitato, che esce da una crisi di partecipazione che aveva persino fatto valutare l’ipotesi dello scioglimento.
«E’ stata davvero una piacevole sorpresa per quelli di noi che in questa avventura sono già impegnati da tempo, considerando che sino a poco tempo fa temevamo di dover rinunciare a tutto questo» così Francesco Vidotto, neo presidente «Ci mettiamo in gioco con entusiasmo, al servizio del Comitato Genitori».
La composizione del nuovo coordinamento non potrebbe essere più variegata. Persone di diverse estrazioni ed esperienze. Una vasta gamma di professioni, hobby ed attitudini. Tutte accumunate dalla voglia di dare il proprio contributo per la realizzazione delle finalità del CgT.
«La partecipazione non è mai troppa, sono veramente tante le cose che possiamo realizzare insieme avendone le forze – sottolineano i componenti del coordinamento – Vogliamo ricordare sinteticamente gli intenti del GgT: rappresentare i genitori nelle scuole, indipendentemente dagli altri organi collegiali, organizzare incontri e conferenze tra i genitori, con l’eventuale intervento di esperti, in merito ai diversi problemi legati alla crescita ed all’educazione dei bambini, organizzare iniziative utili a sollevare il costo e le difficoltà che le famiglie incontrano nel sostenere il percorso scolastico dei loro figli, il tutto ricercando e mantenendo contatti con le associazioni locali. Come recita il nostro motto “Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, e per questo motivo ricordiamo che le porte sono sempre aperte a chiunque volesse unirsi a noi in questa avventura».
«Ma a mettersi in gioco saranno presto anche i bambini da zero ai sei anni – aggiunge Francesco Vidotto – Saranno loro i protagonisti del progetto “Alimenti-amo il gioco”, che coinvolge molti soggetti presenti nella nostra città e che prevede la realizzazione di momenti di relazione e gioco fra genitori e figli. Il CGT è parte rilevante di questo progetto, anche perché i laboratori “Giocare Riciclando”, che saranno riproposti quest’anno, sono stati tra i modelli cui ci si è riferiti per realizzare l’intero progetto»
Sandra Pennacini