L’associazione per i giovani prende vita

Molti gli interessi dei giovani pronti a dare una mano. Proposto un test per valutare interessi e attitudini .

CENTRO – L’iniziativa di una associazione aperta ai giovani piace. «Stare insieme, condividere idee e momenti, confrontarsi e parlare dei propri bisogni funziona. Abbiamo affrontato discorsi su come unire le forze e su come formare un gruppo, un gruppo che vorrebbe avere un luogo dove esprimersi, divertirsi, vedere e vivere attività ed esperienze a loro dedicate. L’idea dell’associazione è stata veramente un boom, ora tocca conoscersi e riconoscersi per realizzarla e fare un buon lavoro per il nostro territorio – spiegano i ragazzi che stanno dando vita alla nuova associazione – Durante l’incontro è stato proposto un semplice test per valutare gli interessi, la partecipazione e le maggiori attitudini dei partecipanti. Per ora sono emersi che musica, eventi, corsi, sport e tornei sono tra i più gettonati e che circa la metà già avrebbe delle idee da proporre. Il circolo Corea di Trofarello, presente all’incontro, appoggia in pieno la nostra problematica e ha contribuito mettendo a disposizione un’ampia parte del suo spazio alle giovani generazioni. Anche il parroco si è dimostrato molto sensibile alla tematica dando in concessione delle proprie strutture ricettive in località turistiche a tutti i giovani che, fede e religione in secondo luogo, hanno voglia di stare bene insieme. Quindi tirando le somme possiamo definirlo un inizio propositivo per un cambiamento dello status quo trofarellese. Come durante i giorni dell’ultimo saluto al nostro amico Gabri, i giovani ci sono e si faranno sentire. Lui è parte integrante del progetto. E ci auguriamo che tutte le iniziative siano l’esplosione della sua carica, del suo sorriso, dell’energia che dimostrava in ogni circostanza. Dovrà essere l’espressione di tutta la vitalità che purtroppo gli ingiusti casi della vita portano via alle persone migliori. Domenica 15 marzo dalle 17 in poi si è svolto il primo e vero incontro e… tutti a lavoro! Si inizia! “I sogni non è vero che non si realizzano. È che smettiamo di crederci” ».

 

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