La valvola di sicurezza che scatta quando il giornale scoppia
Trofarello non sta mai ferma.
Nonostante da più parti si levi l’accusa di immobilismo e della mancanza di iniziative, la sensazione che abbiamo noi di Città non è proprio questa.
Tra associazioni, gruppi politici, eventi culturali e sportivi, lettori che affidano al nostro giornale le loro considerazioni, e complice l’aumento delle persone che hanno deciso di dedicare volontariamente parte del loro tempo alla crescita della testata, lo spazio non basta mai.
Troppo spesso siamo costretti a dolorosi tagli, o a rinunciare alla pubblicazione di qualcosa perché, semplicemente, non ci sta.
Di questo ci scusiamo intanto con chi si sia per questo motivo sentito trascurato, e con i lettori.
Per porre rimedio, non dimenticando che, nostro malgrado, occorre fare i conti con il tempo e il denaro, entrambi tiranni, abbiamo pensato di accogliere un suggerimento.

Di questo sarà data notizia nel consueto numero del mercoledì.
Continuate a seguirci con l’affetto e l’attenzione, anche critica, che ci dimostrate. Per noi sarà un ulteriore stimolo a fare sempre più e sempre del nostro meglio.
R. D’Uva – S. Pennacini