Scarsa partecipazione all’incontro del 29 gennaio ma nasce un gruppo di lavoro
CENTRO – Giovedì 29 gennaio si è tenuto l’incontro organizzato dal Movimento Cinque Stelle di Trofarello con e per i giovani. L’intento era quello di lasciare la parola ai ragazzi per permettere loro di esprimere idee ed opinioni sul presente e sul futuro della città.
Forse per la distanza sempre più marcata tra i cittadini in generale, ed i giovani in particolare, e la politica, forse perché si trattava del primo incontro, sta di fatto che nonostante il tam tam su Facebook e vari articoli di giornale ad annunciare l’appuntamento, la partecipazione in termini numerici è stata davvero esigua.
Tuttavia qualche osservazione interessante è emersa.
I ragazzi lamentano la mancanza di spazi di incontro ed aggregazione. Non esiste più un posto dove ritrovarsi, mancanza che è diventata ancora più evidente dopo la perdita del noto Pub trasferitosi a Cambiano.
Peraltro gli intervenuti esprimono una visione della nostra città precisa, ben sintetizzata da un ragazzo che definisce “Trofarello paese di lamentoni”.
Insomma, la posizione dei ragazzi è che la mentalità del nostro paese sia vecchia, e che per loro non ci sia posto, né volontà di crearlo.
A corollario gli altri argomenti cari al M5S, proposti all’attenzione dei ragazzi: dai trasporti alle attrezzature sportive, dalle scelte politiche in merito a quali spese prediligere, all’utilizzo del campo Viello, negato – pare – ai richiedenti e tuttavia regolarmente utilizzato abusivamente.
Si parla anche di centro giovani, magari da ubicarsi in una delle tante case abbandonate del paese da lasciare in gestione ai ragazzi.
Ma sopra ogni cosa i ragazzi chiedono lavoro.
Il Movimento, per il tramite degli attivisti Friscia e Argiolas, si mostra propositivo, rappresentando l’incontro appena trascorso come un piccolo seme.
«Rompere il muro della rassegnazione e della sfiducia non è facile. Sono anni che i giovani trofarellesi non ricevono risposte e pertanto non fanno più richieste – dichiarano – Le proposte e gli spunti sollevati sono tanti e il Movimento 5 Stelle si è reso disponibile a portare all’attenzione del consiglio comunale dei progetti concreti. Per questo ci siamo dati appuntamento fra 2 mesi per cominciare un gruppo di lavoro».
Non manca una nota all’amministrazione in carica: «Nessuno dei presenti è stato in grado di ricordare una iniziativa dell’assessore alle politiche giovanili. In quattro anni di questa amministrazione la cosa ci sembra piuttosto grave».
L’assessore Masera declina l’invito a rispondere con un Sms «Ringrazio ma non colgo la provocazione dei colleghi»