CENTRO – Pareggia a undici milioni 110mila 533 euro il bilancio di previsione 2015.
Giovedì scorso è stata approvata in giunta la proposta di bilancio 2015. Abbiamo contattato l’Assessore Maurizio Tomeo per i primi commenti a caldo.
«Abbiamo dovuto fare i conti con pesanti riduzioni dei trasferimenti statali – esordisce – rispetto all’anno precedente lo Stato ha operato tagli a monte per ulteriori 220mila euro. Ciò nonostante siamo riusciti a raggiungere il primo degli obiettivi che ci eravamo prefissati, quello di non aumentare nemmeno di un centesimo tasse e tariffe».
Quali sono le linee guida del bilancio proposto?
«Il bilancio riflette le intenzioni dell’amministrazione: puntare sugli investimenti. Proseguiamo sulla strada del completamento delle opere pubbliche. Prima di tutto la scuola materna La Pace, che interessa tre distinti lotti. Il primo, relativo alla sistemazione della struttura esistente, sarà finanziato mediante l’accensione di un mutuo, che ci permetterà di partire subito con i lavori. Sul medesimo lotto abbiamo richiesto anche un mutuo con interessi a carico dello Stato. Se verrà concesso consentirà ulteriori risparmi e libererà ulteriori risorse. Il secondo lotto, relativo alla parte da completare, sarà finanziato con fondi reperiti totalmente con la stipula di un mutuo, posto che è già stato oggetto di finanziamento con i contratti di quartiere, e quindi non è possibile richiedere ulteriori fondi statali. Infine il lotto due/a, o Pace 3, che riguarda la creazione di quattro ulteriori sezioni. Per far fronte a questo lotto abbiamo richiesto accesso ai fondi destinati all’edilizia scolastica, e siamo in attesa di risposta».
Questo quanto alla Pace. Altri obiettivi?
«In primo piano finire i lavori di via Torino, poi via Vittorio Veneto, la sistemazione e messa in sicurezza del Rio Croso e infine riasfaltare quante più strade possibili. Inoltre abbiamo ottenuto un mutuo assolutamente vantaggioso per terminare i lavori relativi alla piscina. 150mila euro a tasso zero e ulteriori 450mila euro al tasso dell’1%. Saranno destinati all’ampliamento e alla ristrutturazione degli spogliatoi, alla realizzazione di un impianto di depurazione acque ed ulteriori migliorie».
Cosa ci può dire in merito alle entrate?
«Come detto non saranno toccate tasse e tariffe. è un momento difficile, abbiamo considerato fondamentale non gravare ulteriormente sulle tasche dei contribuenti. Ricordo che la nostra tariffa mensa è tra le più basse del circondario, è un aiuto concreto alle famiglie. La copertura è stata ottenuta grazie all’operazione di rinegoziazione dei mutui. In preventivo anche 200mila euro di oneri di urbanizzazione. Sono stati inoltre operati tagli sulle spese correnti, mediante una più oculata gestione. Un esempio la rinegoziazione del contratto relativo all’illuminazione pubblica, che permetterà di conseguire un notevole risparmio. Altri introiti sono previsti dalla chiusura del contenzioso in essere con la SMAT. La vendita degli spazi del cimitero inoltre sta portando ad ottimi risultati, liberando ulteriori risorse».
Sandra Pennacini