CENTRO – FA CALDO, TROPPO CALDO AL MARZANATI, E SI SCALDANO ANCHE I CITTADINI CHE AFFIDANO SEGNALAZIONI E PROTESTE AL SEMPRE ATTIVISSIMO GRUPPO FACEBOOK TROFARELLO NEL CUORE.
La lamentela giunge da più parti: in occasione dei corsi della rassegna “Insieme per Conoscere” molto spesso la temperatura delle sale è eccessivamente alta, talvolta soffocante. Inevitabile il disagio per l’utenza e il malcontento per lo spreco di riscaldamento.
Abbiamo interpellato l’Amministrazione Comunale per saperne di più.
Sindaco Visca, era a conoscenza del problema del riscaldamento eccessivo del Marzanati?
«Ringrazio i cittadini per la segnalazione, che ho prontamente verificato. Colgo l’occasione per ricordare che per una maggiore incisività sarebbe utile che gli eventuali disservizi venissero comunicati all’indirizzo e-mail llpp@comune.trofarello.to.it . I social sono sicuramente utili ma è indispensabile che le comunicazioni seguano anche i canali ufficiali».
Come è strutturato l’impianto di riscaldamento al Marzanati?
«L’impianto di riscaldamento al Marzanati è stato progettato per essere regolato a seconda delle esigenze di ogni singolo locale. La regolazione della temperatura è ottenuta con la distribuzione di aria, tramite ventilconvettori. Ogni apparecchio è dotato del controllo termostatico e di una sonda di rilievo della temperatura. Tutto questo nelle sale, mentre nei servizi igienici sono installati dei normali caloriferi».
A fronte di un impianto così strutturato, da cosa deriva il problema di surriscaldamento delle sale?
«Non appena ricevuta la segnalazione ho provveduto ad effettuare delle verifiche. L’attuale regolazione difettosa in alcuni ambienti è dovuta ad una serie di fattori. Innanzitutto ci sono alcune sonde difettose, per le quali è già stata prevista la sostituzione. Inoltre, le manopole di regolazione installate su ogni apparecchio sono, purtroppo, facilmente
accessibili anche a persone non autorizzate. Sistematicamente vengono sregolate, nonostante il continuo controllo da parte della ditta incaricata. La stessa situazione è stata rilevata per le valvole dei caloriferi dei servizi igienici. Non dovrebbe succedere che qualcuno regoli a suo piacimento le manopole, ma questo di fatto accade. L’ufficio tecnico sta cercando una soluzione per impedire queste manomissioni».
Quando ha effettuato le verifiche, che situazione ha trovato?
«Mi sono recato al Marzanati nella mattinata di venerdì 19 dicembre. In due momenti diversi, alle nove e alle undici. La temperatura da me personalmente rilevata nei vari ambienti oscillava tra i 20 e 21,5 gradi, dunque assolutamente nella
norma. C’era una temperatura più alta solo nel locale affidato al consultorio, ma questo corrisponde ad una precisa scelta, in quanto si tratta di ambienti frequentati prevalentemente da bimbi e persone anziane».
Tutto risolto dunque?
«Non ancora. I problemi, lo sappiamo, emergono nel tardo pomeriggio ed in serata. Ma, ripeto, è già stato dato incarico all’Ufficio Tecnico di trovare una soluzione che impedisca la manomissione delle impostazioni dei ventilconvettori ed è già stata prevista la sostituzione delle sonde difettose. Speriamo a breve di risolvere in via definitiva il problema».
Sandra Pennacini