La TASI (tassa sui servizi indivisibili), ha, per il 2014, una varietà di scadenze possibili.
Entro il 16 giugno doveva essere versato l’acconto 2014, con riferimento agli immobili posseduti nei Comuni – come Trofarello – che avevano pubblicato la delibera sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 31 maggio 2014. Non è infrequente tuttavia il caso di proroghe e tolleranze concesse dai medesimi comuni, come nel caso nostro, proprio per agevolare i contribuenti alle prese con il ginepraio della nuova imposta. Per saperne di più l’unico strumento è contattare i singoli uffici tributi o consultare i siti internet del comune di interesse.
Dunque, perché ora si parla nuovamente di pagare la TASI? Perché entro il 16 ottobre saranno chiamati alla cassa, per pagare l’acconto non versato a giugno, coloro che detengono immobili nei comuni che abbiano deliberato dopo la prima scadenza e pubblicato la delibera stessa entro il 18 settembre.
E se anche al 18 settembre il comune non ha deliberato o pubblicato? In tal caso l’imposta complessivamente dovuta per il 2014 sarà versata in un’unica rata, scadenza 16 dicembre.